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IN VALBREGAGLIA TEST SUPERATO DAGLI AZZURRI
di Gabriele Gentili
Fra i trail che maggiormente si stanno mettendo in evidenza in queste stagioni di forte espansione della specialità è sicuramente il 4° Valbregaglia Trail e le ragioni sono molteplici: innanzitutto il fascino del territorio e di un percorso disegnato appositamente per esaltarlo contenendo al suo interno una serie di passaggi che non possono rimanere indifferenti alla memoria, basti pensare all’attraversamento dei borghi di Soglio, Savogno e Crana oppure alla passerella sospesa sulla frana del Cengalo, per molti impressionante. Poi il fatto che tutta la valle viene coinvolta dai suoi tre percorsi, di 40, 23 ed 8 km, con partenze diverse e tracciati conseguentemente differenti, coinvolgendo anche la Svizzera in un connubio di nazioni all’insegna dello sport offroad. Un impegno non da poco, sostenuto dal Team KV Chiavenna Lagunc che intorno alla sua gara originaria, per l’appunto il Kilometro Verticale quest’anno previsto per il 6 ottobre, non solo ha sviluppato nuove iniziative come per l’appunto il trail, ma ha anche allargato a dismisura il numero dei suoi tesserati facendo dell’offroad uno straordinario motivo di aggregazione e di ricerca del benessere.
 
Lo scorso anno il Valbregaglia Trail aveva vissuto una giornata difficile a causa della pioggia, questa volta invece anche il sole ha voluto dare il suo contributo a una gara molto importante, scelta dalla Fidal quale test agonistico sulla via dei Mondiali di maggio in Portogallo. Le risultanze sono state più che positive, a cominciare dalla gara regina dove non è mancata la battaglia con Luca Cagnati, favorito della vigilia, che ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per respingere l’offensiva di Manuel Bonardi e Erik Panatti, i più ardimentosi sulle salite iniziali. Alla fine il portacolori dell’Atl.Valli Bergamasche-Team Hoka ha avuto partita vinta in 3h57’16” precedendo Bonardi (Atl.Pidaggia 1528) di 9’06” e Danilo Brambilla (Falchi Lecco) di 10’17”. Test superato a pieni voti anche da Sarah Palfrader (Atl.Alta Valtellina) che dopo la sua prima convocazione in azzurro ha dimostrato di essere nella forma migliore dominando la gara in 4h49’45” con un vantaggio di addirittura 48’21” su Carolina Tiraboschi (Asd Maga) e 48’41” sull’intramontabile Giuliana Arrigoni (Bergamo Stars).
 
Sui 23 Km dell’Half Trail, che prevedeva la partenza da Promotogno in territorio elvetico, si sono registrate le vittorie di Lorenza Combi (Us Derviese) al femminile in 2h12’07” e di Michele Penone (G.P. Santi) al maschile in 1h47’38”. Con loro sul podio anche Fabiana Del Grosso (Amici Madonna Neve Lagunc/2h18’22”) ed Enrica Mattaboni (Asd Castelraider/2h19’21”) nella gara in rosa e Fabrizio Fascendini (G.P. Santi/1h49’06”) e Luigi Pomoni (A.S. Premana/1h50’27”) fra gli uomini. Nel complesso fra le varie distanze gli arrivati sono stati 481, ulteriore testimonianza del successo pieno di una gara ormai divenuta un pilastro della primavera non solo lombarda.
Credito foto: Courthoud-Benedetto/organizzatori
Credito foto homepage: Courthoud-Benedetto/organizzatori
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