A NALLES UNA GIORNATA TARGATA BIANCHI
di Gabriele Gentili

Una vittoria di squadra, quella che la Bianchi Countervail ha ottenuto a Nalles (BZ) nella quarta e penultima tappa degli Internazionali d'Italia coincidente con la 15esima edizione della Marlene Sudtirol Sunshine Race. Una gara che ha esaltato la nuova coppia formata da Marco Aurelio Fontana e il francese Stephane Tempier che hanno dimostrato di avere già raggiunto un'ottima intesa. Una gara che ha confermato la ritrovata dimensione del Prorider, al secondo successo stagionale nella challenge, ma che a Nalles ha mostrato confortanti progressi di forma, soprattutto in considerazione che l'apertura della Coppa del Mondo è lontana ancora un mese e mezzo. La concomitanza con altre challenge internazionali ha un po' penalizzato la partecipazione straniera a Nalles, ma la gara non ne ha sofferto, anche perché era in gara Florian Vogel che inizialmente ha provato a fare la differenza proprio insieme a Fontana, con dietro Righettini, Tempier, Kerschbaumer e Daniele Braidot. Sulla ripetuta salita dell'Usignolo, caratterizzata da ben 10 tornanti, Fontana è riuscito a scrollarsi di dosso la compagnia dell'elvetico mentre da dietro rinvenivano forte Tempier e un sorprendente Righettini. Al suono dell'ultima campana Fontana era ormai solo con Tempier a 20" seguito a vista da Vogel, quando la distanza fra i due inseguitori si è allargata, Fontana ha atteso il compagno di squadra e i due si sono presentati insieme al traguardo con l'azzurro giunto come sua abitudine impennando la bici, con Tempier al fianco (nella foto). Terza posizione per Vogel (Focus) a 16". Quarto Righettini (Ktm Protek Dama) a 31" e quinto un positivo Gerhard Kerschbaumer (Torpado Gabogas) a 52". Ritirato nel penultimo giro, ma più per precauzione che altro, Luca Braidot in ripresa dopo l'infortunio alla clavicola e che punta direttamente all'apertura di Coppa.

Se in campo maschile la presenza estera era piuttosto ridotta, non così è stato fra le donne dove il tracciato di Nalles ha come di consueto esaltato le qualità della norvegese Gunn-Rita Dahle Flesjaa, che a 44 anni suonati si è presa la soddisfazione di cogliere la sesta vittoria in terra altoatesina. La scandinava ha dominato la gara con la sola svizzera Linda Indergand (Focus) che l'aveva battuta una settimana fa a Montichiari, a insidiarla, ma incapace di ricucire lo strappo scavato dalla Dahle a inizio gara. 15" il distacco finale dell'elvetica mentre a completare il podio è stata l'austriaca della GhostElisabeth Osl, a ben 4'27", distacco che dice molto della supremazia delle due. Buon quarto posto per Chiara Teocchi (Bianchi Countervail) a 4'52".

Fra le junior podio tutto nazionale con nuovo successo per Marika Tovo (Team Rudy Project) in 57'20", davanti a Giada Specia (Team Velociraptors) a 1'50" e a Francesca Baroni (Melavì Focus Bike) a 2'33", in campo maschile continua il momento magico di Juri Zanotti, lombardo tesserato per il team svizzero Vc Monte Tamaro che a una settimana dal successo di Montichiari ha fatto il bis in 1h02'23" staccando di 1'42" Nicola Taffarel (Team Damil-Gt Trevisan) e di 2'1" Alberto Brancati (Uc Caprivesi). Ultima tappa il 4 giugno a Courmayeur (AO).

Credito foto: Sport Service