DOMANDA PERTINENTE VISTO IL FREDDO DI QUESTO PERIODO

Partiamo dal presupposto che la miglior situazione climatica per far lavorare i muscoli in modo ottimale è quella che presenta un tasso di umidità nella norma ed il termometro che segna 23°. Da qua possiamo spaziare in "basso" fino attorno ai 10° ed in "alto" fino a 33° circa. Chiaro che allontanandosi dai 23° si riducono i vantaggi.

Per far "lavorare bene" i muscoli occorre che ad essi arrivino sempre ottimali quote di sangue, quindi ossigeno. Vediamo cosa succede col troppo caldo o il troppo freddo. Con 30 e più gradi il nostro impianto "idraulico" (apparato circolatorio) non funziona al top, vasodilatazione e perdita di liquidi rallentano l'apporto di ossigeno ai muscoli. Al contrario col freddo è la vasocostrizione che limita il rifornimento specialmente alla parte periferica del muscolo che perderà quindi potere contrattile. Comunque da più 10 a circa 33° diciamo che ci si può allenare.

VEDIAMO ORA DOVE NON CONVERREBBE ALLENARSI

Quando le temperatura oltrepassa i 35° conviene solo portare a spasso la bici/MTB ... oppure scegliere possibilmente le ore mattutine. Quando la temperatura scende sotto i 5° meglio allenarsi indoor, infatti, fuori della fatica che facciamo resta solo una piccola quota di vantaggi, col freddo più che con i muscoli (che si contraggono e rilasciano con fatica) si pedala con le ossa.

Se proprio non si resiste allora adottiamo le seguenti regole, prima di uscire col freddo almeno 30 minuti di lavoro indoor sui rulli, poi uscire con il giusto abbigliamento badando bene di non stringere troppo i lacci delle scarpe per non creare un deficit circolatorio, tanto non si deve fare nessun sprint in questo periodo!

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