IL MIGLIORE spesso non vince, o forse sì

Questa volta in verità dovremmo parlare di due "fenomeni". Il primo è belga come il vero animale che a 55 chilometri dall'arrivo ha fatto saltare il tappo emozionando le decine di migliaia di persone (certe cose in Italia non succedono purtroppo...). E il secondo fenomeno è...la sfortuna. Che poi sia stata alimentata da un Sagan per una volta più umano del solito da rischiare oltre il lecito non si può dire, oppure sì. Ma la stessa sfortuna ha tolto dai giochi prematuramente un certo Tom Boonen che aveva acceso la miccia ai meno 100 (la Quick Step si consola comunque con la vittoria del campione belga). Così è la vita, così è il ciclismo: col senno di poi se Van Avermaet non fosse caduto per colpe non sue perdendo 30" non staremo forse qui a dipingere una delle più belle vittorie di sempre al Fiandre. Gilbert: trovarsi al posto giusto al momento giusto, ma bisogna esserci, meglio se con un po' di follia!!