Piva e Perboni, chi li ferma più?
di Gabriele Gentili


Prima domenica di marzo estremamente ricca di eventi con ben 5 Granfondo. A Carpenedolo (Bs) si è svolta la seconda edizione dell'Energy Marathon, terzo appuntamento in tre domeniche della River Marathon Cup e come le altre due tappe si è trattato di una corsa estremamente veloce, su 45 km per 800 metri di dislivello, un tipo di tracciato che evidentemente piace a Manuel Piva, il veneto della Mtb Santamarinella Cicli Montanini che dopo la vittoria della settimana prima alla Fosbike ha fatto il bis aggiudicandosi la competizione beffando ancora una volta in volata Paolo Strullato (Chero Group, nella foto lo sprint fra i due) mentre Stefano Righi (New Motor Bike) e Claudio Segata (Team Todesco) hanno chiuso a 10". Gara femminile che ha offerto la terza vittoria in tre settimane ad Angela Perboni (Emporiosport Team2) con 4'26" su Alessandra Teso (Sorriso Bike Team) e 4'38" su Elena Zappa (Ghedese Pata). Classificati: 789.

Con la terza edizione della Palmanova Bike Marathon ha preso il via il 4 Season Mtb Tour, challenge che ha la caratteristica di unire le gare a coppie. La prova friulana era su 58 km molto filanti, dove l'hanno spuntata Mauro Zanier (Gs Vigili del Fuoco Pordenone) e Marco De Polo (Spezzotto Bike Team) davanti a Stefano Toffoletti e Luca Tosolini del Team Granzon a 45", terzi Flavio e Denis Vogrig (Valchiarò) a 1'00". Fra le coppie femminili successo per il duo del Team Estebike Zordan formato da Luisa De Lorenzo Poz e Ylenia Colpo, mentre la classifica a coppie miste ha premiato Chiara Selva (Spezzotto Bike Team) e Andrea Ostan (Team Friuli Sanvitese) con 11'12" su Renato Miorin e Paola Maniago del Cycling Team Friuli e 14'47" su Simona Beretta e Andrea Marchetti del Wet Life Ridottiallosso. Classificati: 121 coppie. Sul percorso di 33 km primi Francesco Remoto (Fun Bike-Cussigh Bike) e Gabriele Brun (Mtb Zero Asfalto) con 2'09" su Marcello Campagnolo e Mauro Bastiani (Federclub Trieste) mentre Marco Segat (Cycling Team Friuli) e Gabriele Santini (Sammardenchia) hanno chiuso a 3'02". Prima coppia al femminile quella formata da Patrizia Pez (Fun Bike-Cussigh Bike) e Carmen Tavano (Sammardenchia) con 28'09" su Federica Benacchio (Bastioni Bike, la società organizzatrice) e Elisa Brumat. Fra le coppie miste primo posto per Mauro De Rocco e Lauretta Granzotto dell'Asd Solighetto. Classificati: 29 coppie.

Va avanti il Trofeo Mare & Collina, challenge romagnola che prevedeva la sua terza tappa a Lido di Dante su 35 velocissimi km dove si è avita l'ennesima conclusione in volata con ben 29 atleti a giocarsi il successo, cosa inusuale per una gara di mountain bike. Lo sprint ha visto emergere Enrico De Lorenzi (Ktm Forti e Liberi) che ha avuto ragione di Christian Fabbri (Team Passion Faentina) e Alessandro Forestieri (Deka Riders Team). In campo femminile acuto di Antonella Caruso (Asd Osteria) con 4'17" su Daniela Baldinini (Asd Medinox) e Chiara Guardigli (Ktm Forti e Liberi). Classificati: 218.

Apertura sotto la pioggia per l'Mtb Tour Toscana con la 14esima Bacialla Bike su 44 km per 1.380 metri di dislivello, pioggia che ha scoraggiato diversi iscritti che hanno rinunciato alla gara. Non così gli alfieri della Cicli Taddei, reduci dalla trasferta all'Andalucia Bike Race conclusasi solo 48 ore prima e in particolare Francesco Failli, padrone della gara fin dalle prime rampe per chiudere con 1'00" su Riccardo Chiarini (Team Nob Selle Italia) e 1'27" sul compagno di colori Francesco Casagrande. Failli, sesto in Andalusia, mostra di avere compiuto un grande salto di qualità che potrebbe proiettarlo anche in nazionale per i Mondiali Marathon. Scontata vittoria per Maria Cristina Nisi (Bike Innovation Focus Pissei) che ha avuto però ragione solo allo sprint della bravissima Elena Gaddoni (Cicli Taddei), reduce dal terzo posto in terra spagnola davanti ad atlete dall'affermato pedigree, terzo posto per Alice Lunardini (Cicli Taddei) a 4'01". Classificati: 290.

A Mercogliano (Av) il via ufficiale al Giro di Campania offroad con la terza Granfondo di Montevergine, su 46 km per 1.500 metri per le categorie assolute e quelle principali amatori, mentre gli altri erano in gara su 26 km per 1.000 metri. Successo finale per Pasquale Sirica (Cicloo Bike) che ha fatto gara a sé, staccando di 9'47" l'ucraino ma pugliese d'adozione Yan Pastushenko (Team Eurobike), terzo a 23'25" Stefano Lisi (Chialà Cycling Team Locorotondo). Le donne erano impegnate nel percorso medio e a spuntarla è stata Luminita Ionela Molinaro (Cicli Cima) davanti a Patrizia Tropiano (Ucd Rionero Il Velocifero) a 8'10" e Maria Grazia D'Anna (Rokka Bike) a 15'57". Classificati: 263.

Un cenno finale agli Internazionali d'Italia, che hanno aperto i battenti a Verona con il trionfo della Bianchi Countervail e soprattutto di Marco Aurelio Fontana, apparso ritemprato dopo un inverno di grande lavoro specifico. Netto il divario scavato sugli avversari con il grande appoggio del compagno di colori Stephane Tempier, giunto alle sue spalle mentre fra le donne, dove non c'erano grandi nomi stranieri al via, la vittoria è andata a Serena Calvetti davanti ad Anna Oberparleitner. Fra gli junior primi l'austriaca Laura Stigger e Zaccaria Toccoli, che per l'autorità mostrata in gara al suo primo anno nella categoria ha aperto il cuore a molte speranze.