|
Un week end di spessore, quello appena terminato, a partire da un Giro d’Italia low profile che comincia a dare indicazioni su chi sarà il vincitore finale; sugli Europei di mountain bike con Il bilancio azzurro in Svizzera di due ori, (nel Team Relay all’apertura dell’appuntamento e nell’Eliminator, con Gaia Tormena), un argento e un bronzo tra gli U23; un evento GF su strada capace di esser organizzato nonostante l’emergenza Covid (Alassio); ma personalmente, derby calcistico milanese a parte, è stato il Fiandre a esaltarmi! Tre campioni con la C maiuscola che attaccano a 40km dal traguardo e, aldilà della caduta di Lulù, vede una gestione del vantaggio culminata con la volata finale tra due fenomeni. Per una distribuzione di vittorie nelle classiche, in questa particolare stagione 2020, ci può stare che abbia vinto VdP: ma Van Aert che corridore! Il redattore CicloZeman è esaltato da questo ciclismo delle ultime due stagioni dove sono spariti i calcolatori e vince chi ha coraggio di attaccare. Speriamo che Nibali, gambe permettendo, provi questa settimana a fare il suo “canto del cigno”, non cambierà la sua carriera leggendaria ma almeno ci avrà provato, e questo oggi è quello che gli appassionati si aspettano da Lui, al di là del risultato!
|
