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EDITORIALE
di Paolo Dossena
In questi giorni, grazie alla segnalazione di un abbonato interessato, siamo venuti a conoscenza che i percorsi lunghi delle gran fondo potranno essere pedalati da cicloamatori maschi e femmine fino al 70° anno (solare) dunque nati dal 1951 in poi, mentre i medi/corti fino a 79 anni. La categoria è definita unica Master 8 (65-79 anni), forse potevano splittarla in master 8 e master 9 con quest’ultima 70-79 anni, ma almeno hanno qualcosa da modificare la prossima volta. Con questa norma FCI agosto 2020 (paragrafo 1.3.3) di fatto è stata spostata la dead line avanti di 6 anni nel primo caso e stabilita una volta per tutte il limite di età per avere una classifica alla fine della propria performance in una gran fondo. Non vogliamo entrare nel merito della scelta e saranno tanti i 65-70enni contenti di poter scegliere liberamente il percorso da pedalare ogni volta, o gli ultra 70enni che hanno ancora 9 anni per mettersi in gioco e divertirsi, ma la cosa curiosa é che questo cambiamento lo conoscono pochi CO, che in teoria dovrebbero attuarlo nel proprio regolamento, (e di conseguenza alle premiazioni), attraverso un aggiornamento per l’edizione 2021.
   Crediti foto homepage: Federciclismo.it
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