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C'E' UN NUOVO RE NEL MONDO DEL CROSS
di Gabriele Gentili
Il principale messaggio che viene fuori dalla stagione del cross country appena conclusa è che la specialità è viva e vegeta, anche se ha subìto vari scossoni ed è stata sinceramente poco tutelata dai vertici internazionali in queste ultime stagioni. La scelta di rendere i Mondiali biennali, in alternanza con quelli di mezza maratona, ha certamente penalizzato la specialità, soprattutto ha allontanato i Paesi europei, che ormai guardano alla rassegna iridata con sufficienza, come si è visto nell’ultima edizione di Aarhus (DEN) con pochissimi big del Vecchio Continente al via (due sole presenze azzurre, peraltro nella prova junior femminile, dice tutto della considerazione che anche la Fidal ha della manifestazione, ma va anche detto che gli elementi di pur minima caratura internazionale sono pochi e il posizionamento nel calendario, a fine marzo, influisce sulle scelte, già tese verso pista e maratona). Il problema è più complesso, serve un completo rilancio della disciplina e non bastano i proclami che arrivano dalla Iaaf a proposito di un possibile reingresso nel programma olimpico, bisogna agire in profondità, promuovendo il cross e liberandolo da quella immagine di prova completamente in mano ai Paesi africani.

Certo, guardando gli esiti dei Mondiali (e non solo di quest’anno…) lo strapotere del Continente Nero è totale, ma anche in questo caso non mancano le novità: la rassegna danese ha sancito la fine del duopolio Kenya-Etiopia. Se è vero che gli etiopi hanno conquistato 5 dei 9 titoli in palio, hanno però mancato l’affermazione nelle due prove principali, quelle individuali senior. Il Kenya dal canto suo ha vissuto la giornata di Aarhus come un autentico dramma, vedendosi sfuggire di mano tutti i titoli a squadre e la vittoria di Hellen Obiri (prima donna di sempre a detenere contemporaneamente titoli iridati su pista indoor e all’aperto e nel cross) è solo uno zuccherino che non toglie l’amaro di una spedizione giudicata fallimentare per quello che è l’evento di riferimento di tutto lo sport kenyano, quasi una finale dei Mondiali di calcio… La grande sorpresa è l’Uganda, vincitore sia a livello individuale che a squadre maschile con una dimostrazione di superiorità che non può essere casuale, d’altronde già nel corso della stagione Jacob Kiplimo, il talentuosissimo 19enne che vive e si allena al Tuscany Camp seguendo i dettami dei siciliano Giuseppe Giambrone, aveva fatto incetta di successi in molte classiche.

Ad Aarhus, Kiplimo ha provato a fare il colpo gobbo, ha anche fiaccato la resistenza del favorito della vigilia, quel Geoffrey Kamworor (KEN) che puntava senza mezzi termini al tris consecutivo, ma ha trovato la strada sbarrata dal connazionale Joshua Cheptegei, che col Mondiale aveva un conto in sospeso. Due anni fa, all’edizione disputata proprio nella capitale ugandese Kampala, Cheptegei stava dominando, aveva inflitto distacchi abissali con una fuga nata all’inizio, ma a 800 metri dal traguardo le energie sono improvvisamente finite e arrivare al traguardo è diventato un calvario, con gli avversari che passavano increduli al suo fianco. Una delusione cocente, che l’argento dell’estate sui 10000 iridati, perdendo solo al fotofinish di fronte al maestro Mo Farah (GBR) non aveva cancellato. Ad Aarhus Cheptegei (sotto nella foto) ha corso con giudizio, spendendo le energie col bilancino prima di volare via sull’ultima salita, andando a conquistare un oro che spazza via mille fantasmi.

Resta da dire della stagione italiana, vissuta senza grandi entusiasmi a dispetto del ritorno di un italiano ai vertici di una classica estera, con Yeman Crippa trionfatore in Olanda nel prologo degli Europei, dove però è mancato l’acuto, anche se il bronzo di squadra dimostra una certa compattezza generale. La stagione ha però regalato un diamante all’atletica azzurra, che risponde al nome di Nadia Battocletti (nella foto della homepage), oro europeo junior e miglior rappresentante del Vecchio Continente ai Mondiali, 23esima (uno dei migliori piazzamenti di sempre) dopo una gara nella quale ha dimostrato di non avere il minimo timore reverenziale di fronte alle coetanee africane. Uno spirito che dovrebbe contraddistinguere ogni azzurro perché è solo da lì che si può partire per realizzare i propri sogni.
STAGIONE CROSS 2018-2019
Data Località Gara Vincitore Vincitrice
28-set Lidingo (SWE) TCS Lidingoloppet 15 km A. Abraha (SWE) K. E. Engeset (DEN)
28-set Lidingo (SWE) TCS Lidingoloppet 30 km N. Solomon (SWE) S. Medugu (KEN)
11-nov Burgos (ESP) Cross de Atapuerca J. Kiplimo (UGA) S. Teferi (ETH)
18-nov Soria (ESP) Cross Internacional de Soria J. Kiplimo (UGA) G. Kite (KEN)
18-nov Leffrinckoucke (FRA) Cross de l'Acier B. Solomon (ETH) L. Gidey (ETH)
25-nov Alcobendas (ESP) Cross Interna. Constitution J. Kiplimo (UGA) E. Cherono (KEN)
25-nov Darmstadt (GER) Darmstadt Cross S. Fitwi Sibhatu (GER) E. Burkard (GER)
25-nov Tilburg (NED) International Warandecross Y. Crippa (ITA) F. Schlumpf (SUI)
02-dic Aranda de Duero (ESP) Cross de la Constitucion A. Habte (ERI) T. G. Belay (BRN)
09-dic Tilburg (NED) CAMPIONATI EUROPEI F. Ingebritsen (NOR) Y. Can (TUR)
06-gen S. Giorgio Legnano (ITA) Cross del Campaccio H. Gebrhiwet (ETH) Y. Can (TUR)
12-gen Stirling (GBR) Simplyhealth Great Stirling XC H. Bor (USA) E. Burkard (GER)
13-gen Elgoibar (ESP) Cross Intern. Juan Muguerza R. Kipruto (KEN) H. Obiri (KEN)
19-gen Belfast (GBR) Northern Ireland Intern. XC B. Balew (BRN) M. Mamo (ETH)
20-gen Siviglia (ESP) Cross Intern. de Italica J. Kiplimo (UGA) B. Chepkoech (KEN)
20-gen Kerkrade (NED) Abdijcross S. Fitwi Sibhatu (GER) A. Gehring (GER)
20-gen Hannut (BEL) Easykit Crosscup T.  Ayeko (UGA) A. Gosk (POL)
20-gen Rovereto (ITA) Cross della Vallagarina H. Telahun (ETH) M. Stewartova (CZE)
03-feb San Vittore Olona (ITA) Cinque Mulini J. Birech (KEN) W. M. Yavi (BRN)
03-feb Albufeira (POR) Almond Blossom Cross Country J. Kiplimo (UGA) F. Cherono (KEN)
17-feb Port of Spain (TRI) CAMPIONATI NORDAMERICANI A. Simbassa (USA) B. Sieracki (USA)
24-mar Guayaquil (ECU) CAMPIONATI SUDAMERICANI J. L. Rojas (PER) P. Ortiz (PER)
30-mar Aarhus (DEN) CAMPIONATI MONDIALI J. Cheptegei (UGA) H. Obiri (KEN)
Credito foto: Iaaf
Credito foto homepage: Michael Scott/organizzatori
Sport Service S.r.l. Milano, Via Smareglia Antonio, 7