La stagione delle Granfondo di Mtb si avvia lentamente alla sua conclusione attraverso gli atti finali di molti circuiti: a Lessona (BI) la ventesima edizione de La Prevostura ha scritto la parola conclusiva della Coppa Piemonte con una gara incerta sino al suo ultimo metro. Sui 48 km per 1.350 metri della classica piemontese, si è subito formato un quartetto in testa formato dal campione italiano Samuele Porro (Trek Selle San Marco), da Giuseppe Lamastra (Silmax) e dalla coppia del Ktm Protek Dama con Denis Fumarola e il colombiano Jhonnathan Botero Villegas. Sulla salita della Croce di Masserano Fumarola ha forzato il ritmo e solo Porro è riuscito a mantenere la sua ruota. Nello sprint a due vittoria per Fumarola, davvero migliorato quest’anno, con Porro alle sue spalle e Lamastra a 1’48”. Fra le donne ritorno al successo per Martina Berta (KMC Ekoi) che nella sua prima apparizione in una Granfondo ha chiuso in 2h16’57” battendo di 4’34” un’esperta del settore come Costanza Fasolis (Giant Liv), terza Serena Tasca (Garda Sport) a 16’35”. CLASSIFICATI: 379
Soluzione in volata anche per la terza Tremalzo Bike, allestita a Vesio di Tremosine (BS) su 51 km per 2.300 metri. Il bel tempo ha premiato una splendida edizione della corsa, esaltata dalla sfida fra il campione europeo, il russo della Cicli Taddei Alexey Medvedev e Johnny Cattaneo (Wilier Force) (in azione sotto nella foto). Il russo, partito piuttosto piano, ha riagganciato dopo 10 km il terzetto di fuga formato dallo stesso Cattaneo e da Riccardo Chiarini (Torpado Sudtirol) e Daniele Mensi (Soudal Lee Cougan). Quest’ultimo veniva staccato prima dello scollinamento del Passo Tremalzo che precedeva ben 16 km di discesa, fatali a Chiarini che sbagliava una curva. I restanti due provavano vicendevolmente a chiudere la faccenda prima dello sprint, ma inutilmente. La volata premiava così Medvedev, primo in 2h24’20” davanti al bresciano, terzo dopo una bella rimonta Juri Ragnoli (Scott) a 4’30”. In campo femminile continua l’ottimo momento di Maria Cristina Nisi (Bike Innovation Focus Rosti), che dopo il prestigioso terzo posto all’Ironbike svizzero della settimana precedente ha colto la vittoria in 2h57’58” con 7’07” sulla lituana Katazina Sosna (Torpado Sudtirol) e 10’23” su Chiara Burato (Focus Italy). CLASSIFICATI: 463
Nozze d’argento per la Via dei Berici di Arcugnano (VI), la principale prova italiana che coniuga Mtb e solidarietà. Ben tre i percorsi a disposizione dei tantissimi partecipanti: il lungo misurava 60 km per 1.600 metri di dislivello dove è emerso Domenico Valerio (Ktp Protek Dama) primo in 2h32’01” battendo in volata Michele Casagrande (Trek Selle San Marco), con Dario Persich (Noxon Racing Team) terzo a 12” in un a prova molto veloce con i primi 15 biker racchiusi in meno di 30”. Fra loro anche la prima donna, il bronzo iridato Marika Tovo (Team Rudy Project) in 2h57’22”. Il medio misurava 44 km per 1.300 metri: qui primo posto per Pietro Lunardi (Corratec Mtb) in 1h52’38” davanti a Kevin Filipozzi (Focus Italy) a 3’01” e a Andrea Noventa (Carisma Team) a 3’45”. All’azzurra Jessica Pellizzaro (Trek Selle San Marco) la prova femminile in 2h11’32”, con 6’48” su Debora Piana (Trevimac Bike Team) e 14’18” su Edi Boscoscuro (Vc Schio). CLASSIFICATI: 2.031
Nella domenica delle soluzioni allo sprint anche la Sinalunga Bike si è risolta solo nel finale. La gara senese, alla sua 25esima edizione, ha chiuso i circuiti Coppa Toscana e Tour Tre Regioni, con un tracciato di 53 km per 1.500 metri. La corsa è vissuta sulla fuga a tre con Francesco Failli e Francesco Casagrande (entrambi all'arrivo sotto nella foto), entrambi della Cicli Taddei, insieme a Elia Favilli (Bike Innovation Focus Rosti) che ha più volte provato a uscire dall’accerchiamento dei due avversari. In volata Failli ha bissato il successo della scorsa edizione in 2h21’15”. Tripletta della Cicli Taddei fra le donne con un altro bis, quello di Elena Gaddoni prima in 2h51’28” con 4’58” su Silvia Scipioni e 9’03” su Alice Lunardini. CLASSIFICATI: 602
