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LETTERA "N"
di Enrico Monti
Nanotecnologia: ultimo ritrovato per ridurre gli ingombri degli atleti e guadagnare peso. I “nano-trattati” li riconosci perché al posto dell’auto usano una Burago scala 1:20
 
Nemesi-nemesis (con la s è più ganzo): nell’arco di un campionato chiunque può attraversare un periodo storto, una serie di sfighe, una sequenza di situazione negative.
Ecco, se accade questo, e voi siete il prescelto, niente paura. E’ questione di nemesi, per la legge dei grandi numeri e per l’universale idea che alla fine tutto si pareggia “ve tocca”, anzi conviene che “vi toccate”. Perché è vero, alla fine la fase della vostra nemesi sparirà come è arrivata, ma a che prezzo e quando? Dopo quanti telai frantumati e rotti nelle più disparate posizioni? Dopo quanti missili terra-terra sotto forma di kamikaze numerati alla prima curva dopo il via?
Dopo quante decine di chiodi conficcati simultaneamente delle due ruote? Dopo quante camere d’aria “fallate” esplose con diversi magaton di potenza in griglia? Insomma, mai trascurare la nemesi e, se avete dei dubbi, si consiglia una visita in qualche struttura specializzata della vostra zona (famoso per esempio il “collare antispiriti maligni” di Sarsina in Romagna).
Nutrizionista: qui ci potremmo stare un mese. Un pullulare di nutrizionisti esce da ogni porta e cassetto. Ognuno con la sua “filosofia” trascendente e ascendente da abbracciare per fiducia. Comune quasi a tutti è far raggiungere agli atleti la fase F.d.M. (fame della Madonna) che sfocia nella pratica del M.Q.C.C.C. (mangerei qualsiasi cosa che capita!). E’ pericoloso arrivare a casa di questi loro pazienti in orario di cena, rischi di essere divorato vivo, ossa comprese. 
Il proselitismo al nutrizionista lo si nota perché diventano quasi tutti vegetariani se non vegani, salvo poi trangugiare pastiglioni di ogni tipo per introdurre “quello che veramente serve”. Ma raga, perché tante scene? Non si può passare direttamente al pastiglione salvaguardando il bisteccone?
 
Nose-press: sarebbe l’esecuzione di una figura acrobatica ma questo si sente di rado. In effetti nella MTB chi effettua una nose-press spesso non lo racconta, per lo meno con i suoi denti.
Credito foto:  http://www.camminodisanvicinio.it/ - https://www.canalti.com.br/ www.wildpigs.it - <a href='https://it.123rf.com/profile_zven0'>zven0 / 123RF Archivio Fotografico</a>
Credito foto homepage: Archivio Sport Service
Sport Service S.r.l. Milano, Via Smareglia Antonio, 7