Fixed: nel panorama internazionale se c’era una cosa che non mancava era la disponibilità di ciclosuonati; l’avvento delle fixed con le relative gare in circuito nelle maggiori città europee li ha condensati tutti e raggruppati per categorie e numero di tombini presi in curva a 40 all’ora. Particolarmente gradevole la vista di queste performance sul porfido mentre una leggera pioggerellina inizia a bagnare il terreno. Gradite le organizzazioni di gare fixed nelle vicinanze di centri ortopedici sperimentali.
Flat: si dice di una pancia prominente, “è un po’ flat…”; contrario di tartaruga
Framesize: è la dimensione del contorno della “flat”, dalla XXS alla XXXL. In alcuni casi è necessaria una dima speciale per forgiare il sostegno al “flat”.
Freewheel: ruota libera con pignoni; simile ma diversa come etimologia è la parola freehead, testa libera con pignoni e pigne annesse. In espansione sulle strade italiane.
Foratura: in gergo si dice tale quando la bomba non convenzionale presa dietro il solito consiglio malandrino ha il solo effetto di liquefare ogni molecola presente nello stomaco. Una “lunga” foratura è lo squeraus, manifestazione atmosferica di origine “interna” di indicibile violenza accompagnata da dolori trapananti, tuoni e/o saette e lancio a getto di materiale simil vulcanico marrone.
Forcella: in origine era un semplice tramite di forma più o meno a banana, tra la ruota anteriore e il telaio. Poi lo studio nelle gallerie del vento e la meccanica applicata alla progettazione ha creato intere generazioni di forcelle diverse e spaventose. Dalle forcelle dritte come un tubo alle forcelle a C rovesciata come uno scarafone, dalla forcella a esse tipo curva di Lesmo a quella intramezzata con elastomeri, polimeri e chi più ne ha ne metta. Insomma, dove ci si capiva qualcosa ora è un delirio.
Forcellini: quanto detto per la sua sorella forcella vale anche qui. Pare che un nuovo designer abbia verificato la assoluta validità del forcellino a rotella, uno per lato, per chi non ha dimestichezza con le curve e i “piegoni”.
Freni: vocabolo sconosciuto nei praticanti della MTB. Su strada già è meglio; alcuni soggetti più timorosi passati dal tappo al disco riescono anche a sorridere dopo la discesa. Altri invece hanno chiesto di poter essere dotati di una incudine al posto del pattino perché hanno paura di non fermarsi in tempo. Esistono diversi stili di frenatura in natura, dalla perfetta frenata alla frenata diritta (su parete con “skiacc” finale), dalla frenata in sbandata controllata (skid), alla sbandata poco controllata con strisciata con pelle su asfalto abrasivo, alla sbandata improvvisa carpiata e tonnata con perdita del cuoio capelluto sotto il guard rail, alla frenata con salto della capra o del caprone più o meno abbinato ad atterraggi più o meno morbidi, alla sbandata assolutamente incontrollata e decollo verticale tipo elicottero con rimbalzo come la palla pazza che strumpallazza. Insomma ad ognuno il suo stile.
Frequenza cardiaca: in tempi non tanto recenti la medicina sportiva ha introdotto il concetto del lavoro in frequenza. La casuale scoperta fu fatta durante il montaggio di un’antenna parabolica accanto ad un traliccio dell’ENEL; il tecnico toccò il traliccio prese la scossa e saltò indietro sbattendo nel palo che lo riavvicinò al traliccio, prese la scossa e saltò indietro sbattendo nel palo che lo riavvicinò al traliccio… insomma lavorò in frequenza finché la signora smise di ridere e gli diede un calcio. Applicato al ciclismo la frequenza cardiaca misura i battiti del cuore nelle varie fasi: a riposo (il cuore ha un rumore preciso e armonico), in soglia (il cuore canta come un Jaguar), al limite (il cuore muggisce come un Lamborghini), sopra soglia (il cuore non canta, ulula), al diapason (il cuore vibra come il verso di un Terodattilo).
Front: in origine bici dotata di forcella ammortizzata all’anteriore; successivamente descrive anche la parte del corpo dove, a causa del mancato lavoro della forcella anteriore, abbiamo sbattuto con molto dolore.
Full: non è un termine mutuato dal poker; non è il pieno di benzina fatto in Australia; non è un verbo pugliese al passato; è un termine tecnico che definisce la bi-ammortizzata. Se per caso non avete l’ammortizzatore al posteriore e dopo un difficile passaggio con salto c’è la sensazione di avercelo o vi sta venendo l’Alzheimer o è il caso di fermarsi.
Fuori soglia: gesto atletico abituale per i ciclisti di alto livello. Ho detto per i ciclisti di ALTO livello… capito?