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EDITORIALE
di Paolo Dossena
Giro d’Italia a parte, le prime due settimane di maggio stanno dimostrando che pian piano il movimento delle gran fondo si sta rimettendo in "carreggiata" e sopratutto gli eventi possono tornare a contare su numeri di partecipazioni più significativi. E se per Gimondi e Cervia (oltre 3.000 cad) era abbastanza scontato, diversa la posizione degli Squali di Cattolica/Gabicce capace di passare abbondantemente quota 2.000 partenti nonostante si trovasse come data in mezzo tra Cervia e Cesenatico. Ma l’evento che ci ha colpito maggiormente è stata la Corsa per Haiti che, al di là dei valori umani che le vengono riconosciute da diverse stagioni, ha dimostrato organizzazione, brillantezza e sopratutto gioia nell’organizzare l’evento, che da altre parti a volte si fatica a ritrovare nelle facce degli organizzatori. Chi di Noi non si è sentito dire in famiglia perché sei così pensieroso? Oppure dalle nostre mogli/compagne perché non mi sorridi? Ecco a Cividale del Friuli non mancava mai un sorriso da parte di chi lavorasse come volontario, non mancava mai un gesto di disponibilità e affetto da parte di chi si sentisse ospitante di oltre 1000 ciclisti. Un modello da esportare in molti posti dove i ciclisti sono diventati solo un numero e forse questo nel tempo ne ha deteriorato il rapporto tra le parti, magari per assecondare quei 100 ciclolesi ai quali interessa solo la griglia di partenza avanzata. Pensateci...
Credito foto: Archivio Sport Service
Credito foto homepage: Udine_Today
Sport Service S.r.l. Milano, Via Smareglia Antonio, 7