Con un Tour de France che sta andando verso le tappe più importanti ma sopratutto decisive, una MTB che il prossimo we assegnerà a Pila i titoli tricolori XCO, non mancano appuntamenti di grande interesse mediatico in questa seconda metà di luglio nonostante le GF in un certo senso diano appuntamento per inizio settembre con Piacenza, i mondiali nel varesotto e le altre dal 2 in poi. Ma la notizia del giorno è che finalmente in Italia non ci sarà nessuna fiera intesa come formula tradizionale (padiglioni ecc ecc). Infatti dopo un Eurobike diversa (non in declino), Verona ha rinunciato per scarsa adesione all'edizione di settembre (in cantiere un'idea per febbraio 2019), e dunque saranno tutti i progetti bike test a prendere ancor più credibilità a partire da Rimini a fine agosto, poi Galzignano (ex Padova) e via via le altre con formule più locali. D’altronde era logico che se tutte le aziende bici entro la fine della primavera presentano le novità, qualsiasi fiera statica a settembre, nonostante volenterosi tentativi di renderla attiva, dovessero morire in quella formula. Da qualche anno gli appassionati e le aziende vogliono che le bici si possano testare per rendere questo appuntamento più un evento che una mostra mercato: come dar loro torto!