Email not displaying correctly? View it in your browser
RITORNA ALLA NEWSLETTER
PIOGGIA DI MEDAGLIE AZZURRE
di Gabriele Gentili
Tempo di Europei per la mountain bike, in versione molto rimodernata rispetto al passato a causa della scelta di spostare le gare Elite all’interno degli European Championships che dal 2 al 12 agosto raggrupperanno alcune discipline tra le più importanti per un nuovo evento plurisportivo. Le altre categorie hanno invece disputato le loro gare continentali a Graz (AUT) in un fine settimana ricchissimo di prove contemplando anche quelle riservate ai Master. Una trasferta austriaca molto ricca per i colori italiani, che portano a casa un oro nel Team Relay e due argenti, senza considerare la messe di medaglie raccolte come sempre dai nostri amatori.

La perla dell’evento è stata la vittoria nella staffetta, la quarta nella storia della Mtb italiana. Il Ct Mirko Celestino ha trovato l’alchimia giusta per riportare la staffetta azzurra sul gradino più alto del podio, affidando il lancio a Luca Braidot, transitato al comando al cambio davanti a Danimarca e Germania. Nella seconda frazione Marika Tovo ha limitato i danni rispetto ai maschi, chiudendo quinta, poi è iniziata la rimonta con lo junior Filippo Fontana, con Chiara Teocchi che dava il cambio a Juri Zanotti in seconda posizione dietro la Danimarca, che nell’ultimo giro aveva però Malene Degn, oltretutto febbricitante. L’azzurro ha così operato il sorpasso portando l’Italia all’oro con 14” sulla Svizzera, terza la Danimarca a 45”.
Alla domenica, nelle prove individuali, sono arrivate due medaglie d’argento, ma soprattutto due prove di squadra molto confortanti per la Mtb italiana. La prima in ordine di tempo è stata quella junior maschile dove sin dalle prime battute ha preso il largo il favorito svizzero Alexandre Balmer, ma alle sue spalle si è scatenata la lotta fra italiani e tedeschi. Simone Avondetto (a lato nella foto), Filippo Fontana e Zaccaria Toccoli hanno lavorato di comune accordo per puntare al podio con il primo che ha ricucito lo strappo sul tedesco Kaiser portandosi al secondo posto al suono della campana, arrivando anche ad avvicinare il leader. Alla fine Balmer ha conservato 15” sull’azzurro, terzo il tedesco Leon Kaiser a 22” con Toccoli quarto a 31” e Fontana sesto a 2’04”. Scontato esito della prova delle pari età, troppo forte l’austriaca Laura Stigger, considerata la stella del futuro, che ha staccato di ben 2’02” la britannica Harriet Harnden e di 2’46” la ceka Tereza Saskova, sesta l’azzurra Giada Specia a 6’06”.
Di ben altro spessore, dal punto di vista azzurro, la gara delle Under 23, dove la 19enne Marika Tovo (a sx sotto nella foto) ha coronato il suo speciale 2018 con un insperato argento. Data per quasi assegnata la medaglia d’oro all’iridata svizzera Sina Frei, dominatrice in Coppa del Mondo, l’azzurra è stata brava a raggiungere la spagnola Rocio Martinez Garcia al termine del giro di lancio e poi a sviluppare una gara tutta in solitaria dietro l’imprendibile elvetica, mantenendo lo svantaggio intorno al minuto. Alla fine 1’06” il distacco dell’azzurra mentre il bronzo andava all’iberica a 2’08”. Buona prova anche per Chiara Teocchi, quinta a 3’34” e per Martina Berta, autrice di un recupero lampo dopo la brutta caduta dei Tricolori e che a lungo ha pedalato in quarta piazza prima di cedere un pochino e finire settima a 4’58”. In campo maschile vittoria del figlio d’arte francese Joshua Dubau, con 19” sullo svizzero Filippo Colombo e 43” sull’olandese Milan Vader. Quinto Alessandro Saravalle a 1’54”, nono Alessio Agostinelli a 2’44”.
Pioggia di medaglie fra i Master con ben 6 titoli europei azzurri. I loro nomi: Nicol Guidolin (W35-39), Lorena Zocca (W40-44), Riccardo Panizza (M30-34), Andrea Pendini (M50-54), Leonardo Arici (M55-59) e Renzo Valentini (M60-64).
 
Ora la palla passa agli Elite in gara il 7 agosto a Glasgow, dispiace però l’assenza di Gerhard Kerschbaumer che ha rinunciato alla convocazione per partire prima per gli Usa, dove il 12 agosto si svolgerà la nuova tappa della Coppa del Mondo, una scelta che, visto il contesto della gara europea e la condizione messa recentemente in mostra dall’altoatesino, è decisamente opinabile.
Credito foto: www.federciclismo.it - michele_mondini_per_vitesseonline
Credito foto homepage: michele_mondini_per_vitesseonline
Sport Service S.r.l. Milano, Via Smareglia Antonio, 7