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WORLD TOUR DONNE, NON MANCANO LE SORPRESE
di CicloZeman
La stagione del ciclismo femminile va avanti in questa fase attraverso le classiche del World Tour e nelle prime uscite va detto che il bilancio italiano, pur non avendo ancora nulla nella casella delle vittorie assolute, è comunque positivo, soprattutto per quanto visto alla Ronde van Drenthe, classica olandese dove la grande e attesa volata è stata anticipata dalla fuga a due che ha visto prevalere la locale Amy Pieters (Boels Dolmans Cycling) nei confronti dell’americana Alexis Ryan (Canyon Sram). Il gruppo aveva quasi ripreso le due, chiudendo ad appena un secondo con l’australiana Chloe Hoskins (Alé Cipollini) a precedere la compagna di colori ed ex iridata Marta Bastianelli, che con questo prestigioso quarto posto dimostra di avere ritrovato tutta la sua verve della prima fase della carriera, soprattutto considerando che immediatamente alle sue spalle è finita la pluricampionessa mondiale Marianne Vos (NED-Waowdeals). Da sottolineare anche la prova di Sofia Bertozzolo (Astana Women) (sotto nella foto) che chiudendo 12esima si è aggiudicata la prova per le Under 23.
Anche al Trofeo Alfredo Binda di Cittiglio le soddisfazioni maggiori sono arrivate dalle giovani, con Elisa Balsamo (Valcar Pbm) che chiudendo 11esima a 59” dalla vincitrice polacca Katarzyna Niewiadoma (Canyon Sram) (nella foto della homepage) si è aggiudicata la prova di categoria. Un’altra soddisfazione per il grande talento del ciclismo femminile italiano, già iridata junior e parte integrante del quartetto d’inseguimento su pista che ha chiuso terzo agli ultimi Mondiali di Birmingham. Tornando alle “grandi”, la polacca è stata brava a rintuzzare l’inseguimento del gruppetto di 9 inseguitrici che ha chiuso a 23” con la volata vinta dall’olandese Chantal Blaak (Boels Dolmans) sulla stessa Vos. Del gruppo faceva parte anche Elisa Longo Borghini (Valcar Pbm) che ha provato più volte a rilanciare l’azione e partire all’inseguimento solitario della polacca, ma che in volata ha poi confermato le sue lacune finendo decima. Nel gruppetto anche la francese Pauline Ferrand Prevot (Canyon Sram) reduce dal secondo posto nell’apertura di Coppa del Mondo di Mtb, finita sesta.

Il World Tour continua a un ritmo molto sostenuto, anche superiore a quello dei colleghi maschi considerando che il 22 si corre la Driedaagse de Panne in Belgio, seguita domenica dalla Gand-Wevelgem in contemporanea con la prova maschile. Occasioni ideali per le italiane per continuare a mettersi in mostra su percorsi che si preannunciano anche più adatte alle loro caratteristiche.
Credito foto: http://www.astanawomen.com/

Credito foto homepage: http://www.cyclingnews.com/

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