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L'ORGANIZZAZIONE PERFETTA
3a PUNTATA: SERVIZI DURANTE L'EVENTO
di Enrico Monti
PREMESSA Abbiamo preso le voci che abitualmente utilizziamo per visualizzare il lavoro di un CO e abbiamo selezionato quelle che a parere dei ns esperti, vengono considerate le meglio organizzate in quel particolare segmento. Ovviamente è un giudizio soggettivo ma che si basa su una esperienza negli ultimi 3 anni con 75 gran fondo pedalate. Credo che il margine di errore sia minimo. Oggi scegliamo le voci riguardanti i servizi durante l’evento
 
Segnaletica sul percorso: solo poche gare hanno tradito le attese, con evidenti buchi e lacune. L’errore più comune in genere è alla divisione dei percorsi, con cartelli a tradimento o origami vari appesi agli alberi. Ma sono davvero pochi i casi. Alcune classiche hanno addirittura una segnaletica FISSA, come per esempio la Nove Colli o l’Eroica, potenziate comunque da frecce e altro. In deciso calo la buona usanza delle indicazioni pre salita; sarà un po’ per i percorsi definiti all’ultimo o per il calo deciso della manodopera gratis, però è sempre un bel regalo per chi pedala: non solo Top Event ma anche alla Colli Teatini o a Riccione siamo stati veramente guidati ad ogni metro.
 
Sicurezza: potremo parlare per ore, questo parametro è imprescindibile ma purtroppo varia tanto anche in funzione dell’orario e del ranking del partecipante. Andiamo dalla sicurezza stile Giro d’Italia al “si salvi chi può e occhio ai rimorchi” nella stessa gara. Non va bene. Ok per tutte le decisioni in tema di orario di chiusura, ma anche gli ultimi hanno il diritto di trovare un’anima pia che gli faccia attraversare il Casello di Melegnano senza aspettare la fiumana. Qui grandi differenze, ahimè, tra chi organizza. Dai Signori della Sicurezza della Val Badia ai galantuomini delle corse targate GS Alpi, dalle vere chicche quali la 3 Valli Varesine e Roma (pensando a dove si corre…) alle manifestazioni friulane di Cividale e S. Quirino che aspettano anche l’ultimo stile Oetztaler. E poi una lancia spezzata in favore di chi divide il Lungo dal Medio alla partenza, che per noi fa davvero tanta sicurezza, come gli allegri amici di Recanati davvero positivi in barba al Leopardi! Altro casus belli, le manifestazioni con crono sulle salite a causa di evidenti pecche stradali o del traffico. Si storce il naso, specie se non si è scalatori, ma qualche prova del genere in una stagione ci sta; e del resto molto meglio non portare a casa il prosciutto che portare a casa due o tre placche e un metro di punti di sutura. In questo c’è poi il caso della GF dei Sibillini: non possiamo che stringerci forte accanto a chi ha perso quasi tutto col terremoto e non si arrende alla sorte e alla burocrazia e continua a regalare una stupenda giornata in un territorio da favola.
 
Assistenza: tralasciamo il solito appunto su chi è seguito da auto e moto anche se non si potrebbe, oppure si potrebbe ma col permesso. Qui vogliamo invece capire come si strutturano i vari Comitati Organizzatori per soccorrere i bisognosi; per definizione il bisognoso sarà o imbufalito per la sfiga o tramortito per la botta. Un’ambulanza non si nega a nessuno, bisogna vedere dopo quando, perché se ce n’è una sola e segue i primi 10 per gli altri si fa molto scura. Ma come al solito dopo le pecore nere ci sono le eccellenze. Feltre in questo fa scuola tra posti fissi e mobili, ma anche Desenzano e la 3 Valli ci sono piaciute veramente tanto.
 
Ristori: in mezzo al plotone dei malati di Strava e K.O.M. ci sono anche gli ammiratori del ristoro. Non sempre sono signori di mezza età con la pancetta, anzi, sempre più giovani si avvicinano a questo mondo dividendo la sana battaglia o la passeggiata di gruppo con il momento conviviale. In questa speciale classifica giù il cappello davanti ai maestri romagnoli dalla Cassani in avanti ma attenti anche alla linea quando si corre in Abruzzo o nelle Marche. Quest’anno più di un alcol test avrebbe estromesso i partecipanti alla GF dei Sibillini dopo l’ultimo ristoro con griglia. Anche in quel di Roma non si scherza, quando i pretoriani terminano la crono scalata si scatenano ai celebri ristori luculliani. 
RIASSUMENDO
 
SEGNALETICA SUL PERCORSO: NOVE COLLI,  RICCIONE, TEMPLARI
 
SICUREZZA: 3 VALLI VARESINE,  GF SIBILLINI, MdD, CORSA X HAITI
 
ASSISTENZA: SPORTFUL, COLNAGO, 3 VALLI VARESINE
 
RISTORI: CASSANI, VIE DEL SALE, NOVE COLLI, SIBILLINI, SQUALI
Credito foto: www.maratona.it

Credito foto homepage: www.novecolli.it

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