Email not displaying correctly? View it in your browser
RITORNA ALLA NEWSLETTER
LA VITTORIA DEL NINO FURIOSO
di Gabriele Gentili
Nella lunga carriera di Nino Schurter, intrisa di pagine importanti, quella della seconda tappa di Coppa del Mondo ad Albstadt (GER) avrà uno spazio tutto suo, per il modo come è arrivata. La prova tedesca era infatti la prima col nuovo format di Coppa del Mondo che prevede al venerdì uno Short Track che oltre ad assegnare punti per la classifica generale, stabilisce le prime griglie della gara domenicale. Ebbene, nella gara corta, vinta dall’olandese Van Der Poel e dalla danese Langvad, lo svizzero ha avuto un problema al cambio che l’ha costretto al ritiro, posizionandolo così in fondo a tutti i partecipanti alla gara breve. Era sinceramente difficile pensare a una grande rimonta, invece Schurter (al centro sotto nella foto) è partito come una scheggia e già nel giro di lancio aveva annullato il decalage transitando in testa al gruppo. Dietro Schurter si sono posizionati il suo connazionale Mathias Fluckiger, i francesi Maxime Marotte e Jordan Sarrou e l’olandese Mathieu Van Der Poel, ammirevole per il fatto che correva con una vite a tenere intero uno scafoide.
Schurter ha forzato nel corso del quarto giro trovando nel solo Stephane Tempier (Bianchi Countervail) una valida resistenza. La soluzione era solo rimandata, nella tornata successiva l’elvetico staccava il rivale e andava a conquistare la sua vittoria numero 27 in Coppa, con un Tempier già felice per il suo secondo posto a 16”. Terza piazza per Van Der Poel a 40”. Prova più che discreta per gli italiani, con Marco Aurelio Fontana (Bianchi Countervail) che dopo il clamoroso ottavo posto del venerdì è riuscito a capitalizzare finendo 13° a 3’42” appena davanti a Luca Braidot (Carabinieri) a 3’55”. Bene anche Gioele Bertolini (Focus Selle Italia) 19°a 4’24”.

A proposito di italiani, non si può non mettere l’accento sulla bellissima gara delle Under 23, dove è arrivata una grande prova d’assieme. Contro l’iridata di Mtb Sina Frei (SUI) e quella di ciclocross Evie Richards (GBR) non c’era molto da fare, ma le azzurre sono rimaste sempre nelle posizioni alte della classifica fino a sfiorare il podio con Chiara Teocchi (Bianchi Countervail) quarta a 4’46” dalla Frei e Marika Tovo (Rudy Project) subito dietro. Una serie di sfortunati eventi ha contraddistinto la prova di Martina Berta (Ekoi Kmc Sr Suntour) decima a 7’20”. A completare il quadro italiano non si può non accennare alla vittoria di Zaccaria Toccoli nella gara valida per l’Uci Junior Series, a conferma che dalle giovani generazioni stanno arrivando nuovi talenti da far crescere con calma.

A completare la straordinaria domenica della Mtb svizzera, ormai senza avversari, è arrivata la prova di Jolanda Neff (Kross) (nella foto della homepage) che nella gara Elite femminile ha dominato dal primo metro viaggiando sempre con due minuti sulle principali rivali. Alla fine il distacco dell’ucraina Yana Belomoyna (Cst Sandd American Eagle) è stato di 2’16”, 2’25” il ritardo della compagna di colori di quest’ultima Anne Tauber (NED). Alla Francia non resta che il “contentino” della doppietta fra gli Under 23, con il figlio d’arte Ludovic Dubau davanti ad Antoine Philipp a 41”, primo italiano Alessandro Naspi, 14° a 4’05”. Nel prossimo weekend sarà intanto già tempo di rivincite, nello splendido tempio della Mtb di Nove Mesto na Morave (CZE).
Credito foto: https://www.facebook.com/NinoSchurter/
Credito foto homepage: vitesseonline.it_per_internazionaliditalia
Sport Service S.r.l. Milano, Via Smareglia Antonio, 7