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QUICKSTEP FLOORS, SQUADRA DA CLASSICHE
di CicloZeman
E’ una squadra profondamente rinnovata, la Quickstep Floors. Il ciclomercato non è stato semplicissimo, dopo il ritiro già nel corso del 2017 di Tom Boonen che oltre a essere uno dei capitani era anche un riferimento in gara e fuori, per fortuna è venuto il gran finale di stagione di Matteo Trentin che però aveva già annunciato la chiusura della sua avventura all’interno del sodalizio, così i tecnici hanno dovuto mettere mano al portafogli e ricostruire il team che continua ad avere una connotazione molto più portata verso le classiche.

Il grande acquisto è Elia Viviani (nella foto della homepage), l’olimpionico dell’omnium che lascia il Team Sky per avere maggiore spazio e preparare le classiche più adatte ai velocisti. La Milano-Sanremo sarà già un valido banco di prova nel quale Viviani partirà con grandi ambizioni, ma il suo obiettivo è cogliere più vittorie possibili, ovunque vengano, lasciando così più libertà a Philippe Gilbert che resta il più grande cacciatore di classiche, ma che viene da un paio d’anni sottotono. Gli obiettivi per il belga vanno riducendosi e vanno preparati con accuratezza, per preparare un finale di carriera degno del suo valore.
Guardando il roster della formazione si nota come ci siano tutti i tipi di corridore per le gare di un giorno, dai velocisti (Fernando Gaviria e Max Richeze sono più che un’alternativa di Viviani, soprattutto il primo suo grande rivale su pista e ora compagno d’avventura) a corridori più portati per le prove più severe, come il ceko Zdenek Stybar che potrà recitare un ruolo importante nelle Classiche del Nord oppure l’olandese Niki Terpstra, forte in salita e che potrebbe anche essere un valido outsider nelle corse a tappe.

Un capitolo a parte merita Julien Alaphilippe, il francese che ricordiamo essere arrivato a un passo dalla conquista del titolo mondiale lo scorso anno a Oslo con quell’azione poderosa nel finale che stava facendo saltare il banco ai velocisti. Il transalpino è a nostro parere uno dei corridori di maggiore talento del panorama contemporaneo, bisognoso solo di crescere dal punto di vista della gestione in corsa. Le classiche delle Ardenne potrebbero essere il trampolino di lancio verso un Tour da assoluto protagonista.
Credito foto: www.quickstepfloorscycling.com
Credito foto homepage: www.quickstepfloorscycling.com
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