Circa 2000 corridori hanno preso parte alla gara organizzata dal Gs Alpi: ospite d’onore Eugenij Berzin.
Una tra le gf più dure, più affascinanti, più difficili. La Granfondo Internazionale Gavia e Mortirolo ha vissuto la sua 14a edizione: una grandissima festa per i circa 2000 corridori che hanno affollato Aprica in occasione della gara organizzata dal Gs Alpi, sulle salite dove si sono scritte pagine storiche del Giro d’Italia. Il Passo Gavia, situato a oltre 2600 metri; il Mortirolo, una delle ascese più dure d’Europa; il Passo Santa Cristina, ultima difficoltà prima del traguardo finale di Aprica.
Ospite d’onore è stato Eugenij Berzin, vincitore del Giro d’Italia e della Liegi-Bastogne-Liegi nel 1994 che ha voluto omaggiare due grandi del ciclismo che non sono più tra noi, Marco Pantani e Michele Scarponi. Berzin ha infatti depositato una corona di fiori ai piedi del monumento dedicato al Pirata di Cesenatico posto sul Mortirolo, a ricordare quel Giro d’Italia del 1994 nel quale i due corridori furono grandi protagonisti. In fase di premiazione è stato inoltre consegnato un premio alla memoria di Michele Scarponi.