E’ difficile tracciare un quadro dei favoriti e delle quote di scommessa sul Giro d’Italia, ad aggiungere incertezza a tutto ciò ci si è messo il caso Froome, con la positività o meno del campione britannico che ha richiesto all’Uci tempi lunghi per dirimere la questione, facendo praticamente correre sub judice il numero 1 mondiale per quasi tutta la stagione.

 

Froome (nella foto della homepage) ha confermato la sua presenza al Giro, per la prima volta nella storia come suo reale obiettivo, per entrare nella ristretta cerchia dei corridori capaci di centrare tutte e tre le grandi corse a tappe (sempre che la Vuelta dello scorso anno, luogo del suo controllo antidoping positivo, gli venga ancora attribuita). Il campione del Team Sky resta comunque il favorito secondo le principali agenzie di scommesse: Eurobet paga 2,65 ogni giocata con un leggero innalzamento rispetto a inizio stagione, frutto di prove non del tutto convincenti in primavera, mentre Unibet e Snai sono al 2,75%. Attenzione però, in quanto il campione uscente Tom Dumoulin (nella foto della homepage) non è molto lontano, addirittura a 3,00 per Snai mentre le altre due agenzie sono al 3,25: il corridore olandese sbocciato nella scorsa edizione della corsa rosa poi si è nascosto per quasi tutto il tempo, ma il Team Sunweb sta lavorando proprio per la corsa rosa, per garantire al suo capitano una copertura maggiore di quella dello scorso anno.

 

Fabio Aru, il campione sardo che dopo aver fatto sognare i propri tifosi al Tour dello scorso anno torna al Giro d’Italia con la grande ambizione di centrare la sua prima vittoria nella corsa rosa, era molto accreditato a inizio stagione, ma anche epr lui la primavera è vissuta un po’ in penombra e questo ha spinto le agenzie a quotarlo a 8,00 se non addirittura a 10,00 per Unibet. Più fiducia riscuotono altri due partecipanti: si tratta di Thibaut Pinot, il francese che lo scorso anno è arrivato davvero a un passo dal fare il colpo gobbo contro ogni pronostico e quest’anno intende riprovarci, chiaramente con una ben diversa considerazione, sacrificando ancora una volta le sue ambizioni per il Tour de France. Con lui lo spagnolo Miguel Angel Lopez, colui sul quale l’Astana ha scommesso per sostituire Aru e che nell’inizio stagione si è già messo in luce con bellissime azioni in salita, con il terzo posto nel Tour di Abu Dhabi (prova del World Tour) come principale risultato complessivo. Entrambi sono al 6,50 per Snai e 7,00 per Unibet, mentre Eurobet privilegia Lopez dato a 6,00.

 

Una squadra sulla quale investire è certamente la Mitchelton Scott (sotto nella foto) che si presenterà al via senza un capitano definito ma con molte frecce al suo arco: il colombiano Joann Esteban Chaves (tra 26,00 e 33,00 la sua quota) e il britannico Simon Yates tra i più convincenti nelle prove a tappe di primavera (si passa dai 25,00 di Snai ai 41,00 di Eurobet) sono un’accoppiata capace di far saltare ogni tattica nelle tappe di montagna, molto dipenderà da come sapranno mettere da parte le ambizioni personali in funzione del bene comune. Indovinare prima del via chi sarà la punta effettiva è difficile, ma c’è la possibilità di fare davvero ottimi guadagni con un po’ di fortuna. Altri ciclisti da segnalare, per chi vuole rischiare il colpo grosso, sono l’eterno Domenico Pozzovivo (da 15,00 a 21,00) chiamato a non far rimpiangere troppo l’assenza del suo capitano Vincenzo Nibali, e l’australiano Rohan Dennis (da 66,00 a 71,00) che ha nelle cronometro la sua spinta principale.