Slooping: termine che indica un ciclista particolarmente piegato; in effetti lo slooping più prestazionale lo si ottiene quando ci si sdraia sotto il guard rail (slooping strisciante). Se invece lo si ottiene durante la discesa ad oltre 60 Km/h lo slooping è detto “scintillante”
Sgrassatore: elemento miracoloso che preso a piccole dosi riesce a smaltire il grasso in eccesso. Particolarmente indicato nel periodo pre-body da crono in cui i rotoli in eccesso rovinano il flusso dell’aria e il conseguente coefficiente di penetrazione. Se lo sgrassatore è al limone verde sono veramente ottime le prestazioni in quanto il limone verde si pianta nel cavo orofaringeo e impedisce per almeno due giorni il transito di ogni tipologia di cibo. La fase successiva è il cemento a rapida presa ma pare che la terapia sia leggermente invasiva e appesantisce troppo il peso complessivo uomo-telaio.
Smanicato: gilet multitasking pre post in workout waterproof windtex nanotechnology... tutto chiaro?
Sottocasco: è come il film “Sotto il vestito”... nulla. Neanche sotto il casco, una volta allacciato sparisce ogni traccia di attività neurale.
STRAVA: non sai cosa è STRAVA? Ahhhrrrgghhhh! E come fai a chiamarti ciclista se non sei su STRAVA! Può passare tutto, puoi utilizzare telai obsoleti, scarpe rotte, cambio a 7 rapporti, ma no!! Non puoi non essere su STRAVA!! Chi non è su STRAVA non è figlio di Maria, è un fifone che trema al sol pensiero di una sana competizione. PS: noi siamo SEMPRE su STRAVA e ogni tanto facciamo una salita con il Garmin montato sullo scooter... alla faccia di chi legge!
Seatpost: eh, cari miei... troppo facile chiedere o valutare un reggisella. Ah, cos’è un reggi sella? Un affare che utilizzavano i Borboni sui cavalli?
Savana: elemento naturale dove si incontrano i leoni e le gazzelle. I leoni sono pochi e ben affamati, le gazzelle sono tante, allegre, ignare del destino che le attende. Però solo la gazzella più lenta pagherà per tutte, sfamando il leone, magari qualche altra prenderà solo un morso e riuscirà a scappare. Ecco il motivo per cui iscriversi solo a granfondo molto partecipate. Attenti però ai leoni travestiti da gazzelle.
Supposta: che si suppone; oppure affare più o meno voluminoso che si presta ad essere lanciato in quel posto. Cosa ridete? Non sapete che quasi tutti i ciclisti seri hanno ingurgitato da quel posto lì tonnellate di supposte? Chiedete, chiedete... cosa non si fa per la prestazione!
Surplace: è una antica tecnica da pistard. Si ingaggia una gara di abilità ed equilibrio con l’avversario onde riuscire a prendergli la ruota. Si narra di abili pistard che riuscivano a stare in surplace anche due giorni, mangiando, andando in bagno lavandosi la schiena, sorseggiando un buon vino davanti alle smorfie di dolore dell’avversario. Ora per prendere la ruota altrui si adopera una tecnica infallibile, pagando qualcuno che lo fa direttamente dal baule dell’auto: perché aspettare?
Salto di catena: dicasi quando la catena di contrae e schizza velocemente sul polso del vicino durante la volata. Questa catena è ovviamente ben mimetizzata della divisa da corsa a guisa di un tatuaggio e viene liberata con un comando vocale all’ultimo chilometro.
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