A proposito di grandi giri, la Movistar, la grande delusa del 2018, prova a rafforzarsi con l’arrivo di Eduard Prades, vincitore dell’ultimo Giro di Turchia, un corridore basco che in salita potrebbe fare molto comodo, anche se molto dipenderà dalle scelte dirigenziali, se continuare a credere in Nairo Quintana o puntare tutto su Enric Mas che dopo la straordinaria Vuelta ha alzato il tiro economico e potrebbe anche emigrare verso altri lidi.
In casa italiana la notizia, già nell’aria da tempo, è il trasferimento di Filippo Ganna (a lato nella foto) dall’UAE Team Emirates al Team Sky, per rafforzare la squadra dominatrice di Giro e Tour nelle cronosquadre. La scelta dell’ex campione del mondo dell’inseguimento è un investimento anche personale, in quanto Ganna, pedina fondamentale del quartetto dell’inseguimento a squadre che vuole una medaglia a Tokyo 2020, vuole recitare un ruolo importante anche nella cronometro olimpica e al Team Sky, in un lotto di grandissimi passisti, non potrà che crescere ulteriormente.
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