Si pedalerà col cerificato di proprietà in tasca e un casco luminescente e allucinogeno in testa che ci dice cosa fare. Il traffico illegale di maltodestrine geneticamente modificate, prenderà il posto di quello delle armi e della droga. Le ciclovie saranno minate dai “ciclovelox” e verremo inseguiti dalle “ciclo pattuglie da corsa”. Istituiranno le patenti C per la bici da Corsa ed M per MTB; le G per i Gravel e la T per i Tandem. La A14 sarà rinominata in C14, ma tra Modena e Bologna San Lazzaro, faremo lo stesso la coda per andare la mare. Un giorno le bici si compreranno solo in leasing perché costeranno “tutte” più delle auto. Il litio sarà introvabile, mentre il petrolio sgorgherà naturalmente dal giardino di casa. I sobborghi suburbani saranno infestati da ciclotamarri, alle prese col traffico abusivo di bolidi con le batterie potenziate e fuori norma. Avremo il CicloPass e sosteremo nei CicloGrill mentre una ciclozingara, ci fara il ciclomalocchio. Le ciclabili saranno intubate per proteggerci dal freddo, la pioggia e la canicola d’estate. E l’aria sarà di nuovo fetida, stagnante e malsana. Per concludere, un giorno quando tutto sarà fottutamente a pedali, l’unica via d’uscita sarà l’automobile. Driiin suona la sveglia, mangiato pesante e tardi ieri sera, meglio evitare prossima volta al contrario questi incubi si ripeteranno...