Un mattina sei lì che ti dirigi verso il lavoro esattamente come tutti gli altri santi giorni. Ti svegli più stanco della sera prima, ti trascini sotto la doccia e dopo aver faticosamente trovato qualcosa da indossare, ti ritrovi per strada. Improvvisamente un gatto nero attraversa proprio davanti a te, e poiché NON sei superstizioso (ma non si sa mai), giri i tacchi fingendo di aver dimenticato qualcosa e imbocchi la via parallela. Acceleri un poco per recuperare il ritardo, ma quello davanti inciampa e tu per schivarlo ti sbilanci e sbatti la faccia su una vetrina di un negozio di bici di cui non sospettavi lontanamente l’esistenza. Fai per ristabilirti quando i tuoi occhi incrociano lo sguardo magnetico di una creatura aliena. Una specialissima nuova fiammante; rosso rubino, con un telaio sexy full carbon. Allestita divinamente, le ruote alte come un tacco 12, e una piega da mozzare il fiato. Rimani pietrificato come un capitello; non senti più il rumore del traffico, il vociare della gente e il dolore agli zigomi. Vorresti andartene ma non ce la fai. Pensi che non saresti all’altezza, che non hai abbastanza gambe, cuore e soldi. E mentre arrossisci sotto il suo sguardo fatale, le tue gambe ti portano da lei. La sfiori appena con la paura di essere respinto. Ma è tutto ineccepibile. E’ tutto meravigliosamente perfetto. Te ne vai via, con la divina tra le braccia e 60 comode rate a tasso zero. La maggior parte di noi, vive quel momento così, come un fulmine a ciel sereno, come un enorme onda anomala improvvisa, come una botta fatale. Qualcuno si riprende e cambia direzione. Qualcuno trova l’equilibrio ma continua a pedalare, qualcuno rimarrà così per sempre, eternamente innamorato di chi tradirti non sa.