Tutti contro l’armata olandese. Il nuovo World Tour ricalca fedelmente il programma dello scorso anno, ma chiaramente la presenza della gara olimpica, che per le donne sarà il giorno dopo quella maschile, nell’ultima domenica di luglio, influirà fortemente sullo sviluppo della stagione e soprattutto sulla ricerca della forma migliore da parte delle candidate alla vittoria in Giappone. Facile presumere quindi che mai come quest’anno il Giro d’Italia, di gran lunga la più importante delle corse a tappe del panorama rosa che si concluderà tre settimane prima della prova nipponica, avrà un peso determinante nella costruzione della forma ideale e per questo tutte le grandi del circuito non marcheranno visita, facendo del Giro un appuntamento da non perdere assolutamente.
La stagione inizierà molto presto, con la grande novità della trasferta in Australia per la Cadel Evans Great Ocean Road Race, unico nuovo ingresso nel circuito che dall’altra parte registra la defezione del Giro di California, andando ulteriormente a impoverire il comparto delle corse a tappe che, rispetto al corrispettivo maschile, langue fortemente e ingiustamente. La gara australiana, occasione per le più veloci del lotto, introdurrà alla lunga serie di classiche che, fra la Strade Bianche del 7 marzo e la Liegi-Bastogne-Liegi del 26 aprile, offrirà ben 9 occasioni per inserire nel proprio curriculum una prova di assoluto prestigio, con due eventi in Italia, la classica toscana come detto e il Trofeo Alfredo Binda a Cittiglio il 22 marzo.
Spazio poi alle prove a tappe con il culmine con il Giro d’Italia, articolato fra il 26 giugno e il 7 luglio, a seguire, dopo la breve parentesi della classica francese associata al Tour, tutti concentrati sull’appuntamento olimpico. A fronte di un agosto piuttosto intenso, il World Tour andrà poi a scemare per lasciar spazio alle altre gare titolate, con l’apoteosi della prova iridata in terra svizzera fino all’ultimo appuntamento, la prova cinese del 20 ottobre. Una stagione lunga 9 mesi, staremo a vedere se anche nel 2020 il ciclismo olandese non lascerà che le briciole alle avversarie.
CALENDARIO 2020
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