Pur senza vincere alcuna tappa, Valverde è rimasto sempre nel vivo della corsa e soprattutto ha mostrato una grande condizione nella penultima frazione, quella più dura dove la progressiva scrematura alla fine ha lasciato davanti i soli Valverde e dam Yates, il britannico della Mitchelton Scott che si aggiudicava lo sprint finale. Izaguirre, terzo, metteva intanto in cassaforte la conquista della corsa.
Altro protagonista assoluto, anche lui con i fari puntati sulla Classicissima, è Matteo Trentin (a dx in volata nella foto della homepage), vincitore della seconda frazione al termine di una bellissima volata nella quale la Mitchelton Scott l’ha pilotato alla perfezione consentendogli di precedere il francese Nacer Bouhanni della Cofidis e il britannico Ben Swift del Team Sky. Anche Trentin, tra l’altro battuto il giorno dopo solo da uno scatenato Greg Van Avermaet (BEL-Ccc) vuole far saltare il banco a Sanremo, gara che sembra nelle sue corde ma alla quale non si è mai avvicinato in una condizione tale da consentirgli di lottare per il suo sogno. Che sia l’anno buono?
L’altra corsa a tappe della settimana era l’Etoile de Bessèges, una delle classiche francesi invero un po’ in ribasso nelle ultime stagioni, che ha rivelato il 27enne francese della Cofidis Christophe Laporte, vincitore di due tappe e della classifica finale con 16” sullo svedese della Groupama Fdj Tobias Ludvigsson e 29” sl belga della Corendon Circus Jimmy Janssens. La corsa ha visto al via poche squadre del World Tour, fra tutte quella più in evidenza è stata la Trek Segafredo con un Bauke Mollema, corridore che guarda ai grandi Giri, già in buona condizione e quarto in classifica finale mentre il suo compagno di colori Fabio Felline ha chiuso nono. E saranno ancora Spagna e Francia al centro dell’attività nella nuova settimana, ma domenica scatterà anche la stagione italiana con un Trofeo Laigueglia che si preannuncia estremamente battagliato.
