Percorsi nuovi di zecca per la quinta edizione della Granfondo WHYsport Città di Valdagno, che andrà in scena domenica 12 maggio. I tracciati di gara sono stati completamente ridisegnati sulla base dell’esigenza di incidere il meno possibile sul traffico automobilistico del territorio, in modo da ridurre al minimo i disagi e rendere la Granfondo una festa delle due ruote appetibile a tutti, eliminando ad esempio gli unici due incroci importanti segnalati nel percorso dello scorso anno.

Il lungo misura 120 km per 2.700 metri di dislivello: è decisamente un percorso impegnativo che sin dalla partenza propone l’asperità classica del Passo Xon, con lo scollinamento a quota 670 metri. A seguire una lunga discesa fino a Schio, su fondo perfettamente asfaltato per affrontare la seconda salita, uno strappo breve con punte al 7,7%. Dopo una serie di tratti molto vari, con brevissime salite dove però si tocca anche il 14% di pendenza, si risale per Faedo e poi l’arcigna scalata al Castello, con pendenze pronunciate. A seguire avverrà la separazione fra lungo e medio (80 km per 1.750 metri), per chi avrà scelto il primo ci sarà ancora da affrontare la classica scalata fino a Quargnenta dove non si va oltre il 6,2%, poi l’ascesa verso Campodalbero e Marana, con un tratto addirittura al 21%. Infine lunga discesa verso Valdagno per l’arrivo.

Epicentro della corsa sarà ancora una volta Piazza Cavour a Valdagno (VI) da dove verrà data la partenza alle ore 9:00 e dove sarà posizionato l’arrivo con tutti i servizi. Le iscrizioni, al costo di 35 euro, termineranno il 9 maggio mentre il ritiro di pettorali e pacchi gara (oppure l’adesione in extremis ma il prezzo sale a 50 euro) si potrà effettuare presso l’ex Galoppatoio, al sabato di vigilia dalle 14:00 alle 19:00 e la domenica mattina dalle 6:30. A proposito di iscrizioni, le squadre con più di 15 tesserati potranno pagare solamente 20 euro a testa, ma solamente entro il 30 marzo. Le formazioni più numerose riceveranno altresì un buono per il ritiro di kit di integratori. Tanto altro è in lavorazione per rendere la giornata del 12 maggio un’altra pietra miliare nel mondo delle Granfondo italiane.