Pacco gara: la quota non molto popolare veniva ricompensata da una bel pacco con maglia; noi pensiamo sia più corretto far decidere a chi partecipa se averla con una quota a parte (tipo la Gimondi), ma capiamo anche che sia un delicato equilibrio per il bilancio finale della manifestazione 🤑 Nota molto dolente: file chilometriche e tempi lunghi per i ritiro 😬

Griglie: altra cosetta da migliorare. I partecipanti sono tanti, la divisione delle griglie un po' spartana, più di mille bici per griglia è un azzardo 🌋 parecchie lamentele....

Segnaletica: la segnaletica è ben posizionata e nessuno si è perso, del resto qui passa l'Eroica!!😁

Sicurezza: dividiamo il saper andare in bici dalla sicurezza nelle strade: correre sullo sterrato non è per tutti, avere la testa di capire il proprio limite o il limite della bici idem, altra cosa invece il presidio degli incroci, gli ultimi si sono lamentati e diversi si sono trovati nel traffico… non va bene se si vuole far un salto di qualità!! 👎

Ristori: ben posizionati e numerosi 🍔

Post gara: buona la gestione del gran numero di partecipanti al pasta party! Docce calde e cordiale gentilezza verso chi arriva 😘 e va con la bici (non è scontato!) 

Da migliorare: la gara vive sulla poetica litania di sterrati diventati mito per merito di Brocci & co. Ma per entrare nelle Top italiane manca ancora molto cioè un organizzazione a partire dal pre gara dove le operazioni base su tessera e certificato medico non possono essere fatte nella stessa fila del ritiro pacco gara. Anche la partenza va ripensata, griglie più piccole e più spaziate, magari in base ai valori (tipo 9 Colli) o da segreterie competenti 🖐