I favori del pronostico sono tutti per Nino Schurter (nella foto della homepage), il campionissimo elvetico della Scott che punta senza mezzi termini al suo settimo trionfo per eguagliare il suo grande rivale, l’ormai ritirato francese Julien Absalon. L’avvicinamento del campione del mondo alla gara tedesca è stato meno brillante degli anni scorsi, anche se Schurter non si è fatto mancare il successo alla Cape Epic. La sensazione è che la distanza fra lo svizzero e i suoi principali rivali si sia ridotta, per questo la gara di Albstadt sarà tutta da vivere.
I principali rivali? Il compagno di colori di Schurter, il campione europeo Lars Forster (SUI) ha dimostrato a San Marino di essere già in gran forma, ma il vicecampione del mondo, l’azzurro Gerhard Kerschbaumer non è mai andato così forte in questo periodo. I francesi Marotte e Tempier sono pronti a giocare le loro carte, attenzione anche alla truppa di spagnoli. Il nome più gettonato è però quello di Mathieu Van Der Poel: il campione olandese dopo aver conquistato il titolo mondiale e collezionato vittorie nel ciclocross, ha entusiasmato tutti su strada, continuando a vincere fino all’apoteosi dell’Amstel Gold Race. Poi, escluso dalle classiche valloni non essendo in una squadra del World Tour, si è concentrato sulla Mtb per essere pronto per Albstadt, dove arriva senza però aver gareggiato nelle ruote grasse. Che cosa potrà fare? Ai sentieri la risposta...
Nel panorama femminile l’incertezza regna sovrana: nelle sue prime uscite in maglia iridata, l’americana Kate Courtney ha dimostrato di meritarla, ma la gara tedesca sarà il suo primo vero banco di prova. La campionessa europea Jolanda Neff (SUI) appare pronta per scalare quel trono già conquistato nel 2014 e 2015, l’ucraina Jana Belomoina e la tedesca Anna Tauber sono le ragazze che insieme all’elvetica si sono messe più in luce nell’approccio, ma nel complesso è difficile identificare gerarchie che si costruiranno solo in corso d’opera. A differenza di quanto avviene in campo maschile, dove oltre a Kerschi sono molti gli italiani che sembrano in grado di recitare un ruolo importante, fra le donne ci sarà da attendere, considerando la Lechner lontana dai suoi picchi e le altre ancora un po’ acerbe. Diverso il discorso per le Under 23 dove Tovo e Berta partono per puntare al bersaglio grosso.
