Diversamente da quanto si possa immaginare, raggiunta l'età adulta, le nostre ossa sono soggette ad un processo fisiologico che tende a rimodellarle di continuo. E' quindi fondamentale che, ogni giorno, la dieta alimentare fornisca tutti gli elementi nutritivi necessari affinché questa importante funzione del nostro fisico si svolga nel migliore dei modi. A questo proposito, la prima cosa di cui un atleta si deve assicurare al momento di sedersi a tavola è quella di seguire un regime alimentare che sia adeguato dal punto di vista energetico. Una dieta ipocalorica, cioè con meno calorie di quelle effettivamente bruciate, provoca, infatti, un utilizzo distorto delle proteine, con conseguenze negative per i nostri tessuti e in particolare per i muscoli che sostengono lo scheletro. Rispetto a chi conduce una vita sedentaria, chi pratica uno sport con regolarità necessita di un fabbisogno più elevato di proteine, quantificabile in circa un grammo al giorno per ogni chilo di peso corporeo. E' importante, però, che l'assunzione di questa quantità di proteine sia distribuita all'interno di una dieta adeguatamente equilibrata. Infatti, così come la carenza, anche l'eccesso di proteine nelle nostre abitudini alimentari ha delle conseguenze negative. Ad esempio, troppe proteine di origine animale aumentano la perdita di calcio da parte dell'organismo, finendo, quindi, per indebolire la nostra struttura ossea. Cosa che, invece, non avviene se si assumono proteine ricavate della soia, che, anzi, contiene delle particolari sostanze, dette fitoestrogeni, assai utili proprio a contrastare il processo di indebolimento del tessuto osseo.