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SEI NOMI SUI QUALI PUNTARE
di Gabriele Gentili
Chi sono i prospetti più interessanti per il cross country Mtb alle porte del 2020? Questa parola è ormai entrata fra quelle più usate nel mondo sportivo e sta a indicare i maggior talenti giovanili sui quali si può puntare per un futuro efficace. Per molti il 2020 sarà l’anno del passaggio di categoria, sempre difficile e foriero di delusioni che se non ben interpretate psicologicamente possono avere effetti devastanti. Il vantaggio è che saremo nell’anno olimpico il che toglie pressione ai giovani e questo secondo piano può aiutare nell’approccio.

Guardando alle prestazioni generali, abbiamo selezionato 6 nomi equamente divisi per sesso sui quali si può puntare, pronti a scalare le gerarchie e farsi trovare pronti anche quando avverrà l’approdo fra i “grandi”. Gli atleti sono in ordine alfabetico, saranno poi i sentieri a stabilire chi sarà il (o la) migliore.

1) CHARLIE ALDRIDGE (GBR)
Il britannico (nella foto della homepage) neocampione del mondo junior è un perfetto esempio di crescita lenta ma costante. Nel 2017 si era laureato campione europeo Allievi, l’anno dopo ha fatto le sue esperienze fra gli junior arrivando 10° ai Mondiali e nel 2019 ha completato l’ascesa con l’iride. Nel 2020 passerà fra gli Under 23: va solo atteso con fiducia.

1) LUCA MARTIN (FRA)
Argento ai Mondiali, Martin si era già fatto vedere alla Sunshine Cup di Nalles, chiusa in sesta posizione, uno dei passaggi della sua ascesa. Va considerato che parliamo di un classe 2002, che il prossimo anno sarà ancora junior pronto a raccogliere nuove soddisfazioni grazie a una potenza di non poco conto.

1) ANDREAS EMANUELE VITTONE (ITA)
Molti sono rimasti sorpresi dal suo bronzo iridato, ma già agli Europei aveva sfiorato il podio. Vittone aveva già fatto parlare di sé nelle categorie giovanili e dalla sua ha una gran voglia di mettersi in gioco che lo ha portato a competere molto spesso in Svizzera, per confrontarsi col meglio della Mtb internazionale. Una scelta molto indovinata.

1) JACQUELINE SCHNEEBELI (SUI)
Campionessa europea e mondiale junior, è la grande speranza della Mtb rossocrociata per garantire una continuazione a un movimento sempre in cerca di talenti. Le qualità ci sono tutte, ma deve essere lasciata libera di maturare, la concorrenza, anche interna, d’altronde non manca di certo…

1) MONA MITTERWALLNER (AUT)
Cresciuta all’ombra dei successi della Stigger, l’austriaca è il nuovo talento prodotto da un movimento attualmente fra i più floridi al femminile. Argento iridato ed europeo, ha solo 17 anni e punta a sbancare la categoria nel 2020 per poi lanciare la sfida alla più “anziana” connazionale (ha solo due anni in più…)

1) KATA BLANKA VAS (HUN)
Attenzione a questa magiara che nel 2019 è finita ai piedi del podio sia agli Europei che ai Mondiali. La sua forza risiede nella voglia continua di emergere che la sta portando a ottenere risultati importanti anche nel ciclocross mettendo in crisi scuole affermate come la belga e l’olandese. L’Ungheria ha forse trovato la campionessa che cercava.
Credito foto homepage: cycling_weekly.com
Sport Service S.r.l. Milano, Via Smareglia Antonio, 7