ALLA LUCE DEL SOLE. Recentemente in questi ultimi anni, la fobia del “giro notturno” si è sparsa come la peste tra biker e ciclolesi di 2^ grado, (quelli del primo erano già corrotti dal virus da anni addietro). Il gioco è tanto più eccitante quanto più il percorso è difficile! Basta con semplici stradelli e forestali a doppia carreggiata, ora si cercano single track di difficoltà capresche, discese “a rotta di collo” possibilmente con gradoni e spuntoni, boschi vari di conifere, pini e querce nane famose per avere i rami principali a 1 metro di altezza. Il tutto ovviamente ha scatenato una furiosa rincorsa a fari di eccezionale potenza! Qualche biker è stato scambiato per un Black Hawke in difficoltà ed è stato recuperato dagli Assaltatori di Sardegna. Purtroppo non sempre il fantastico fascio di luce è foriero di buone notizie, infatti nel correre notturno dentro ai boschi è anche capitato che tu possa...