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GRANDE RIMONTA DI VAN DER POEL A TABOR
di Gabriele Gentili
Weekend intensissimo per il ciclocross che sabato prevedeva la tappa di Coppa del Mondo a Tabor (CZE), la prima con presente il neocampione europeo Mathieu Van Der Poel (NED). Essere stato assente dalle prime prove è costato a VDP una partenza dalla terza fila, lontano dai migliori e questo poteva rappresentare un grave handicap per l’olandese cambiando un po’ le strategie generali della corsa. Effettivamente i suoi rivali hanno cercato di rendere la gara dura e Van Der Poel ha impiegato ben 5 giri per tornare nelle prime posizioni, ma quando ci è riuscito la corsa è esplosa. Il leader della Coppa Eli Iserbyt (BEL) ha provato a rilanciare l’azione, ma VDP ha facilmente risposto per poi batterlo in volata e proprio il fatto che gli sia stato necessario lo sprint rappresenta un’altra novità nel panorama internazionale. Terza posizione per l’olandese Lars Van Der Haar, sempre a suo agio su questo percorso, a 12”. Considerando però il fatto che VDP è dovuto partire con un forte decalage, è chiara come la sua superiorità su tutti gli altri sia attualmente nettissima.
Questa volta i migliori segnali in chiave italiana non arrivano dalle donne: facendo seguito al bel sesto posto ottenuto agli Europei di Silvelle, Davide De Pretto ha compiuto una straordinaria impresa concludendo in seconda posizione, dando battaglia al neocampione europeo, il figlio d’arte belga Thibau Nys fino allo striscione conclusivo. Nys ha prevalso per soli 3” sull’azzurro, al suo primo podio internazionale. Nella prova femminile dominio olandese con Annemarie Worst che cancella la delusione per un Europeo non andato come nelle sue aspettative battendo proprio le due nuove campionesse, quella Under 23 Ceylin Del Carmen Alvarado di 10” e Jara Kastelijn di 20”. Davvero buona comunque la prestazione di Alice Maria Arzuffi, quinta a 1’20” mentre la vicecampionessa europea Eva Lechner è giunta 11esima. Nella gara U23 maschile primo il britannico Thomas Mein con 11” sull’elvetico Kevin Kuhn, terzo il francese Antoine Benoist e non vedere sul podio belgi o olandesi è già di per sé una notizia.

Il giorno dopo appuntamento a Flandrienkross, seconda tappa del DVV Trofee dove VDP ha dato un’altra dimostrazione del suo strapotere. Questa volta Iserbyt ha scontato la fatica del giorno prima non risultando mai effettivamente in lotta per le prime posizioni, così a provare a ostacolare lo scatenato olandese ci hanno provato prima il campione del Belgio Toon Aerts, poi un Laurens Sweeck mai così continuo fino alla fine, ma costretto a capitolare nella parte finale di gara fino ad accumulare 40” di ritardo mentre terzo ha chiuso Tim Merlier a 1’03”. VDP che aveva saltato la prima tappa accumulando così 5 minuti di ritardo in classifica ne ha già recuperati 1’30” sul leader Iserbyt e considerando che mancano 5 tappe, la rimonta è ancora possibile.

In Italia fari puntati sulla prova internazionale di Saccolongo, disputata a 40 anni dallo storico Mondiale che incoronò l’azzurro Vito Di Tano. Su un percorso reso durissimo dal fango, si è sviluppata una bellissima battaglia fra l’U23 Filippo Fontana (Carabinieri), 10° il giorno prima in Coppa del Mondo e Nicolas Samparisi (KTM Alchemist Selle SMP), che nel penultimo giro ha preso il largo precedendo sul traguardo proprio Fontana e il campione d’Italia Jakob Dorigoni (Selle Italia Guerciotti) al suo rientro alle gare. In campo femminile dominio della tricolore U23 Sara Casasola (DP66) mentre fra gli junior si è avuta la riconferma della grande condizione di De Pretto (Borgo Molino) primo davanti al figlio d’arte Kevin Pezzo Rosola (DP66).
Credito foto homepage: cyclingnews.com
Sport Service S.r.l. Milano, Via Smareglia Antonio, 7