Per questo se non si adottano delle misure attive per aumentare la propria visibilità, il ciclista corre il rischio di non essere notato. Ecco quindi che utilizzare le luci diurne è un buon metodo per farsi notare, ma la combinazione tra luci diurne, elementi per evidenziare le parti del corpo in movimento (catarifrangenti) e scelta di un abbigliamento che contrasti con l'ambiente circostante tipo colori fluo (un po’ più difficile ma ci si può provare) rappresenta probabilmente la ricetta migliore. Naturalmente l’elemento più semplice, e di cui si parla maggiormente in questi tempi, è una luce diurna, che sia efficace e davvero luminosa perché gli automobilisti la notino. In tal senso gli studi dicono che una luce fissa potrebbe confondersi con l’ambiente circostante, al contrario una luce lampeggiante salta subito all’occhio e cattura l’attenzione degli altri utenti sulla strada.
Alla fine pochi grammi per la sicurezza si possono investire anche perché sarebbe una opzione per i giorni di allenamento e non quelli della competizione.