Email not displaying correctly? View it in your browser
RITORNA ALLA NEWSLETTER
ROGLIC HA GIA' VINTO? NO
di CicloZeman
Dopo poco più di una settimana, il Giro d’Italia ha una situazione già ben definita, nella quale lo sloveno Primoz Roglic (sotto nella foto in azione), che avevamo indicato come principale favorito, comanda la corsa a suo piacimento, tanto che quando ha voluto cedere la maglia lasciando arrivare una lunga fuga al traguardo che ha premiato due ottimi ragazzi italiani, Fausto Masnada vincitore di tappa e Valerio Conti (nella foto della homepage in maglia rosa) ancora oggi primo in classifica, ha potuto farlo indisturbato. Il primo dato emerso è proprio una certa sudditanza del gruppo nei confronti dello sloveno, che in classifica ha visto man mano svanire quasi tutti i suoi rivali, chi per caduta (il ritirato Tom Dumoulin), chi per “cedimento strutturale” (Yates, Zakarin, Lopez Moreno). Da qui a considerare Roglic già vincitore però ce ne passa: le montagne vere non sono ancora iniziate e Roglic, pur avendo dalla sua la cronometro finale, non potrà certo correre solamente in difesa, anche perché proprio i ciclisti menzionati non si sentono battuti e potrebbero tendere imboscate da lontano capaci di sovvertire la classifica, soprattutto se si avrà l’intelligenza di far lavorare il Team Jumbo Visma assumendosi tutte le responsabilità del caso. Resta poi l’incognita della terza settimana che allo sloveno è spesso rimasta indigesta.

Chi si trova in una posizione decisamente positiva è Vincenzo Nibali: lo Squalo ha corso con grande attenzione, spendendo il meno possibile e le due ottime cronometro disputate testimoniano di una forma vicina allo zenit. Il problema per il siciliano, al di là del ritardo di 1’44” da ricucire, è dato dalle condizioni della sua squadra, che ha perso qualche pezzo e ha soprattutto un Domenico Pozzovivo a mezzo servizio. Nibali sarà certamente chiamato ad attaccare e stando alle sue dichiarazioni scalpita in attesa delle tappe a lui più congeniali, sarà fondamentale capire, quando la strada si rizzerà sotto le ruote, quale sarà il suo reale colpo di pedale nel confronto con Roglic.
Chi altro può emergere? Un corridore da tenere sott’occhio è certamente Bauke Mollema, il 33enne olandese della Trek Segafredo che nelle grandi corse a tappe ha sempre convinto ottenendo spesso la Top 10, ma forse non è mai stato incisivo come ora. Una Top 10 che può essere considerata obiettivo anche per ciclisti considerati, forse a torto, di seconda schiera come il lussemburghese Bob Jungels (Deceuninck QuickStep), il polacco Rafal Majka (Bora Hansgrohe), l’olandese Sam Oomen eletto capitano del Team Sunweb dopo il ritiro forzato di Dumoulin, ma attenzione anche allo spagnolo Pello Bilbao, che la classifica l’ha già centrata al Giro, soprattutto se l’Astana deciderà di puntare su di lui invece di credere in un difficile recupero di Miguel Angel Lopez.

Il Giro fino adesso è stato comunque molto positivo per gli italiani, soprattutto lasciando intravedere un futuro nelle corse a tappe, che era una delle risposte che più erano attese. Conti e Masnada hanno un bilancio già decisamente in attivo, ma anche Giovanni Carboni (Bardiani CSF) e lo stesso Davide Formolo (Bora Hansgrohe) hanno fatto vedere belle cose. Una citazione di merito va poi a Damiano Cima (Nippo Vini Fantini Faimazé) e il pistard Marco Frapporti (Androni Sidermec), spesso all’attacco, ai quali serve solo un po’ di fortuna in più. Per quanto riguarda le volate, si sono rivelate estremamente spettacolari, con il tedesco Pascal Ackermann (Bora Hansgrohe) che nella prima parte sembrava imbattibile. Bene anche Caleb Ewan (Lotto Soudal) e Arnaud Demare (Groupama) vincitori rispettivamente a Pesaro e a Modena. Male Elia Viviani (Deceuninck QuickStep) ancora a secco di vittorie. Anche le tappe più pianeggianti si sono comunque rivelate molto incerte, all’insegna di un Giro che deve ancora scoprire le sue carte.
Credito foto: bettini_photo_per_bianchi_vitesseonline.it
Credito foto homepage: Lapresse
Sport Service S.r.l. Milano, Via Smareglia Antonio, 7