Location: il centro storico dell’antica cittadina Carnica ha fatto da ottima cornice all’evento. Ufficio gara, zona partenza/arrivo e numerosi parcheggi sono stati all’altezza, solo le docce erano un po’ decentrate (stadio) ma funzionali.👍
Pacco gara: nota dolente il pacco gara, veramente insufficiente!! 👎
Griglie: nulla da segnalare tutto nella norma 😀
Segnaletica: sui percorsi, la segnaletica era buona e non sono mai sorti dubbi agli incroci su quale direzione prendere, idem per l’utile segnalazione agli inizi delle salite e di pericolo nelle discese. Dopo il ristoro sulla seconda salita un volontario con bandiera segnalava un avvallamento pericoloso sulla strada. Unico appunto: forse andavano segnalati meglio i guadi in cemento nel tratto di falsopiano e leggera discesa verso forcella Chianzutan dove un ciclista è caduto ! 👍
Sicurezza: già le GF top non riescono ha garantire sempre una perfetta “sicurezza” qui alla Carnia Classic ci è parso che l’organizzazione, in vari settori, era un po’ “artigianale”, tuttavia dobbiamo dare atto del grande impegno e dedizione disponibilità e gentilezza che ci hanno messo tutti dal direttore all’ultimo volontario. BRAVI E GRAZIE !! Da sottolineare che è stata la prima volta che ho affrontato una GF con la gente che applaudiva i corridori lungo le strade (anche quelli più indietro) ed anche gli automobilisti in coda scesi dalle auto ad applaudire… solitamente siamo abituati a ben altre reazioni !! 🙌
Ristori: discreti ed eccezionale quello dell’arrivo con frutta a volontà ottima per calmare il grande caldo. Qualche lamentela per quelli lungo il percorso 👈
Post gara: considerato che i partecipanti si sono diluiti sui tre percorsi disponibili e si è dovuto attendere che anche gli ultimi temerari che hanno affrontato il Kaiser arrivassero sotto lo striscione dell’arrivo, tutto si è svolto senza code e con la giusta calma ✌️
Da migliorare: riconoscendo l’impegno profuso da parte di tutti con i limiti suddetti, è difficile obiettivamente trovare dei grandi difetti ! 👏
Cosa si sono persi gli assenti: buona scelta dello staff Challenge Alè di proporre qualche novità, ottimo stimolo per visitare nuovi e bellissimi posti nei quali pedalare, e il Friuli avrebbe grandi potenzialità per il ciclista con i suoi paesaggi incontaminati e stradine con traffico zero e percorsi per tutti i gusti. Ho visto particolarmente soddisfatti gli scalatori (anche se stanchi) di essersi potuti cimentare sulla salita che grazie al Giro, è “salita” alle cronache mondiali! 🤝