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A MINSK E' DOPPIETTA ARANCIONE
di CicloZeman
Si sapeva fin dall’inizio che la sfida femminile degli European Games di Minsk (BLR) sarebbe stato un corpo a corpo fra Olanda e Italia. A differenza della gara maschile, fra le donne le federazioni dei due Paesi più in vista nel panorama internazionale avevano scelto di presentare squadre estremamente competitive, con punte assolute adatte a un percorso molto veloce e candidato a una volata generale. La defezione dell’ultim’ora di Marta Bastianelli, la campionessa europea considerata la punta azzurra e che aveva identificato nella gara bielorussa il primo step di avvicinamento verso i Mondiali, ha però tagliato le gambe alla formazione di Savoldi, costretta a reinventare una tattica contro una squadra decisamente più smaliziata.

Spesso nelle prove titolate le olandesi hanno scontato la concorrenza interna, ma questa volta tutte le ragazze hanno svolto i loro compiti e vedere ad esempio una Amy Pieters e soprattutto una Anne Van Der Breggen sacrificarsi per costruire la fuga finale delle connazionali con Marianne Vos e Lorena Wiebes (all'arrivo sotto nella foto e sul podio nella homepage) destinate a giocarsi la medaglia d’oro faceva presagire che questa volta non c’era molto da fare.
Dopo la velleitaria fuga iniziale con Tserakh (BLR), Shapira (ISR) e Ludwig (GER), tutti si aspettavano una volata generale, ma l’Olanda voleva prima scremare il gruppo e la Van Der Breggen dall’alto della sua esperienza ha dato uno strattone a 2 km dall’arrivo, sull’ultimo breve strappo. L’Italia ha mantenuto davanti Marta Cavalli, Letizia Paternoster ed Elisa Balsamo e quest’ultima è stata deputata a giocarsi la medaglia in volata con le compagne a pilotarla. All’azzurra però è mancato lo spunto ai 200 metri, mentre invece le olandesi hanno svolto pienamente il loro compito al punto che la Wiebes e la Vos si sono giocate l’oro, andato a quest’ultima a conferma della sua nuova dimensione di specialista delle corse d’un giorno, un successo che la candida anche fra le grandi favorite per i Mondiali in Galles, su un percorso forse ancora più semplice. Bronzo alle padrone di casa con la Sharakova, alla Balsamo un quinto posto che va molto stretto per le ambizioni italiane della vigilia.
Credito foto: bettiniphoto_per_cyclingnews.com
Credito foto homepage: bettiniphoto_per_cyclingnews.com
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