Facendo la doverosa premessa che l'assegnazione delle Olimpiadi invernali 2026 a Milano-Cortina, risultato straordinario per il nostro paese, dimostra come l'Italia abbia grande credibilità sportiva tra le nazioni di tutto il mondo. Ballerini (sul podio nella foto della homepage) campione d’Europa a Minsk è una dimostrazione per il ciclismo italiano, a maggior ragione in quanto venuto da un giovane. Al contrario ingenue le donne che con tre atlete su sei nel finale, non sono riuscite nemmeno a prendere una medaglia (sarebbe bastato che una di loro attaccasse nel finale, e il resto sarebbe venuto da sé). Spostandoci di qualche migliaio di chilometri, giornata perfetta all’Aprica in occasione della sua GF, ma ancora una volta alla ex Pantani, (oggi Damiano Cunego - sotto nella foto), non si è potuto pedalare sul percorso classico, questa volta causa una frana nella discesa dal Gavia, verso Bormio. Tutto sommato la soluzione alternativa proposta (doppio Mortirolo per il lungo) è piaciuta. Molto meno agli organizzatori i numeri dei partecipanti scesi sotto quota 1000 classificati (947) contro i quasi 1700 dello scorso anno. Una caduta numerica prevista dal sottoscritto a novembre ma sinceramente non in questi termini numerici! Vediamo cosa avrà in mente patron Medio per rilanciare nel 2020 questa bella manifestazione!