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CLASSICI ADATTATI
di Enrico Monti
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ESSERE PELLE E OSSA. Nel ciclismo attuale, diciamolo, gli atleti di punta a tutti i livelli sono veramente bruttini... chiedete a qualsiasi persona al di fuori del “giro”. Vi diranno le stesse cose, da “scheletri che camminano” a “rimasugli umani”, passando per “reduci di un campo di Vietcong” a “antipode della bellezza greca”. E’ purtroppo così tutto esasperato che in caso di necessità di schermografia per una bronchite è sufficiente aprire la maglia e fotografare. Le donne però qui dimostrano ancora una volta che all’uomo, oltre alla costola, hanno tolto anche una discreta quantità di neuroni... Infatti mantengono una femminilità più o meno pronunciata salvo ovviamente alcuni casi nei quali per capire il sesso ci vuole un test in clinica! Povere le nostre nonne, che quando ci vedevano 50 grammi sotto la paffuteria ci tempestavano di coccole e leccornie! Se vedessero questi atleti metterebbero su subito 10 chili di cappelletti e gli...
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...VERREBBE LA PELLE D’OCA. Che poi non si capisce bene l’accanimento su questi poveri piumati e non, per esempio, la pelle di gallina o la pelle di faraona o la pelle di gabbiano! Il principio a nostro avviso è lo stesso: una emozione talmente bella, tipo quando si sfrega in curva sull’asfalto abrasivo della Rivazza al GP del Pensionato, che la tua pelle diventa come un puntaspilli e i tuoi peli sono paralleli alle tue orecchie. Lo conveniamo, non è un bel vedere, anzi se ci sono dei minori in giro è meglio gettarsi sopra una coperta per non terrorizzare i loro sogni e farci diventare nell’inconscio attraenti come Nighmare.
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Però è un fatto assolutamente naturale, come quando all’ultima Sportful ti becchi la grandine a 6 gradi centigradi dopo aver tirato come una bestia sul Rolle, e sudavi come una vaporiera. Il risultato, bestemmie a parte, è lo stesso e ti accorgi che attorno a te ci sono tanti...
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...AMICI PER LA PELLE. Perché quando provi a guardare la pelle degli altri in fondo capisci che siamo tutti figli della stessa oca o della stessa gallina, la loro pelle ci assomiglia anche con il Giubbotto da 450 euro con clima e autoradio incorporata. Purtroppo nel coro c’è sempre il solito, che addirittura dice che sul Rolle è stato “quasi piacevole rinfrescarsi dopo tanta afa.” Lo vada a dire in faccia ai 7 pullman di ipotermici che hanno tartagliato per 3 giorni! Basta per favore, se dobbiamo essere amici almeno cerchiamoci quelli che, vabbè vanno molto più forte, però almeno non ci spennino completamente anche le parti basse...
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Credito foto: pixabay.com/it/users/anaterate-2348028/ - pixabay.com/it/users/physicsgirl
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Credito foto homepage: Archivio Sport Service
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