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CLASSICI ADATTATI
di Enrico Monti
ANDARE A LETTO COME LE GALLINE 
Espressione che, a differenza di quel che si
crede, risulta assolutamente “letterale”. Infatti nella camere da letto del soggetto la logistica è la seguente: piano in marmo rinforzato antisismico circondato di cuscini coperte guanciali dorme saporitamente dopo il bagno rilassante all’aloe vera e il massaggio defatigante; armadio 4 stagioni a 12 ante in cui la nostra attrezzatura trova posto in un ordine rigidamente predisposto da anni; armadietto a due ante con set di ricambio per ogni componente; pianale di faggio antichizzato dove le coppie di ruote di scorta riposano felici e contente; bastone di pino da 4 cm. che attraversa la stanza e dove troviamo posto noi e la nostra compagna, che nel tempo si è convertita al fachirismo e riposa appollaiata come le galline. E per dormire quando il dolore supera il sonno non resta che...
CONTARE LE PECORELLE Gesto rituale che oltre a provocare profondo senso di impotenza, anzi quasi alterazione quando noi non chiudiamo occhio mentre chi sta vicino russa!!, è ritenuto a ragione un’azione assolutamente rilassante e positiva. Si narra di corridori che hanno contato talmente tante pecorelle che si sono alzati belando e chiedendo il latte. Di altri si mormora che per loro una notte senza pecore era come un grattacielo di 800 piani senza ascensore. Di più!, un famoso pistard ha confessato che contare pecorelle lo aiutava a riposare nelle brevi pause delle Sei Giorni e che le contava così bene che alla fine cavalcava una pecora e dormiva sulla sella. Insomma, era proprio...
 
ESSERE A CAVALLO! 
Emozione unica, indescrivibile, portatrice di enorme benessere e gioia, inversamente proporzionale alla alterazione del nostro coniuge o compagna, che si prova al momento dell’acquisto del nuovo mezzo meccanico su cui pensiamo di spaccare il mondo. Ci sentiamo in un vero delirio di onnipotenza: “Ora finalmente SIAMO A CAVALLO!!” la tecnologia e la ricerca sotto il nostro popò... chi potrà mai fermarci? In verità a volte ci ferma il nodoso mattarello che sbatte ritmicamente sulla nostra schiena appena arriva la fattura del rivenditore a casa nostra, ma fortunatamente è tardi! E così cavalchiamo felici fino al primo gruppetto di amici che, dopo un istante di smarrimento alla vista del nuovo mezzo, ci bastoneranno regolarmente come prima...
Credito foto: 
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