Durante l’inverno, non dovrebbe mai mancare nella dieta quotidiana la presenza degli agrumi. Arance, mandaranci e mandarini, infatti, sono ricchi di vitamina C, un prezioso micronutriente che aiuta il nostro organismo a rafforzare le difese immunitarie e, quindi, a contrastare le malattie infettive in generale e, in particolare, i raffreddori e le influenze: i mali di stagione più facili da contrarre. Inoltre, la presenza della vitamina C è indispensabile nello svolgimento di funzioni fondamentali dell’organismo. Limitandoci a quanto rientra nell’ambito alimentare, la vitamina C interviene nel processo di assorbimento dei minerali e, tra questi, proprio del ferro che sappiamo quanto ci sia di aiuto nell’attività granfondistica. L’arancia mangiata a fine pasto, infatti, contribuisce a migliorare l’assimilazione del ferro contenuto nei legumi e negli ortaggi. Senza trascurare, poi, le proprietà antiossidanti della vitamina C e la sua capacità di contrastare i danni inflitti all’organismo dai radicali liberi. Anche se in misura minore, negli agrumi sono presenti altre vitamine: quelle del gruppo B, ad esempio, oltre al beta-carotene, un precursore della vitamina A. Per quanto riguarda i minerali, invece, gli agrumi vantano un’interessante presenza di potassio, di fosforo e di calcio. Dal punto di vista calorico l’apporto è decisamente limitato, in particolare per le arance che forniscono 34 calorie per 100 grammi di frutto sbucciato. Leggermente superiore, ma pur sempre contenuto, il contributo energetico dei mandaranci, 53 calorie per 100 grammi, e dei mandarini che arrivano a 72 calorie per 100 grammi di frutto.