Email not displaying correctly? View it in your browser
RITORNA ALLA NEWSLETTER
TROFEO GUERCIOTTI DI MARCA TEDESCA
di Gabriele Gentili
Weekend di ciclocross con l’attività italiana al centro, grazie all’accoppiata di due gare internazionali in Lombardia che hanno richiamato molti corridori dall’estero. Si comincia a Milano con la 41° ediz. Gran Premio Mamma-Papà Guerciotti, una delle classiche del calendario non solo tricolore con oltre 600 atleti al via nelle varie categorie. Nella gara più attesa, quella Open maschile, la vittoria è andata al tedesco Sascha Weber (Mountainbike Freiburg), campione delle ruote grasse (quest’anno vicecampione europeo Marathon oltre che vincitore di molte importanti prove del settore) che in volata ha avuto ragione di tre italiani: secondo il beniamino di casa Jakob Dorigoni (Selle Italia Guerciotti Elite), primo nella categoria Under 23, terzo Cristian Cominelli (Cycling Cafè) e quarto Fiulippo Fontana (Carabinieri), quinto Gioele Bertolini (Cervelo FSA) al suo esordio stagionale dopo un meritato riposo seguente la lunga stagione in Mtb. Fra le donne festa per la società organizzatrice, la Selle Italia Guerciotti Elite, grazie a Francesca Baroni che nella parte finale ha staccato Rebecca Gariboldi (Team Cingolani, terza la campionessa italiana U23 Sara Casasola (DP66). Importante fra gli junior l’acuto del sempre più convincente Davide De Pretto (Borgo Molino Rinascita Ormelle) che ha avuto la meglio sul ceko Matyas Kopecky (Callant-Coltcini).

Il giorno dopo cast di primo piano anche a Brugherio (MI) per l’11° Trofeo Cooperativo Edilizia Brugherio 82, terza tappa del Master Cross Selle SMP. Bellissima la gara maschile dove inizialmente si sono posti al comando Bertolini, Dorigoni, Fontana, Antonio Folcarelli (Race Mountain Folcarelli) e Nicolas Samparisi (KTM Alchemist SMP), ma questi ultimi due hanno alla lunga pagato il ritmo forsennato fatto di continui tentativi di fuga degli altri tre. La soluzione anche in questo caso è arrivata in volata ed è stata favorevole a Dorigoni, davanti a Bertolini e Fontana, con Samparisi quinto ma ancora leader della classifica generale della challenge. In campo femminile rivincita per la Casasola, a suo agio soprattutto sulle discese, che nel finale ha contenuto la rimonta della Gariboldi, terza la Baroni davanti alla leader del circuito Alessia Bulleri (Merida Italia). Sorpresa fra gli junior, dove quando ormai tutti davano per certa la vittoria di De Pretto è rinvenuto su di lui nell’ultimo giro Bryan Olivo (DP66) alla fine vincitore per distacco su De Pretto e Filippo Agostinacchio (Team Bramati).

Fuori dai nostri confini l’attività era incentrata sulla terza tappa del DVV Verzekeringen Trofee, la challenge con classifica a tempo che si è spostata a Kortnijk (BEL) proponendo un tracciato inediti agli specialisti dei prati. Inizialmente molti hanno pensato a un Mathieu Van Der Poel (Corendon Circus) in “gita di piacere”, quando in partenza si è lasciato sfilare da ben 12 avversari mentre i belgi della Pauwels Eli Iserbyt, Michael Vanthourenhout e Laurens Sweeck rendevano la gara dura proprio per staccare l’avversario. A metà gara però la rimonta era compiuta e da allora la prova è diventata il solito assolo di VDP, che ha così colto la 34esima vittoria consecutiva portando a 13 mesi la sua imbattibilità. Sprint a sei per la piazza d’onore e a spuntarla è stato Tim Merlier (Creafin) davanti a Toon Aerts (Telenet Fidea) con Iserbyt e Vanthourenhout ormai spremuti e delusi all’arrivo. Per i belgi l’ennesima sconfitta, in attesa del ritorno dell’ex iridato Wout Van Aert che ha annunciato di voler tornare alle gare entro la fine dell’anno.

Podio tutto olandese nella gara femminile con acuto di Lucinda Brand (Iko) che nel terzo giro ha allungato trascinandosi dietro la campionessa europea U23 Ceylin Del Carmen Alvarado (Corendon Circus), la più in forma del momento, che nel giro finale ha provato a staccare l’avversaria, capace però di resistere e di beffarla all’arrivo. Terza l’altra olandese Annemarie Worst (777) sulla campionessa mondiale belga Sanne Cant (IKO) e la campionessa europea Yara Kastelijn (777) che ha così perso la leadership della classifica a favore della Worst. Sesta e settima le due azzurre, Alice Maria Arzuffi (777) e Eva Lechner (Torpado Sudtirol).

Weekend di ciclocross con l’attività italiana al centro, grazie all’accoppiata di due gare internazionali in Lombardia che hanno richiamato molti corridori dall’estero. Si è cominciato sabato a Milano con la 41esima edizione Gran Premio Mamma e Papà Guerciotti, una delle classiche del calendario non solo tricolore con oltre 600 atleti al via nelle varie categorie. Nella gara più attesa, quella Open maschile, la vittoria è andata al tedesco Sascha Weber (Mountainbike Freiburg), campione delle ruote grasse (quest’anno vicecampione europeo Marathon oltre che vincitore di molte importanti prove del settore) che in volata ha avuto ragione di tre italiani: secondo il beniamino di casa Jakob Dorigoni (Selle Italia Guerciotti Elite), primo nella categoria Under 23, terzo Cristian Cominelli (Cycling Cafè) e quarto Fiulippo Fontana (Carabinieri), quinto Gioele Bertolini (Cervelo FSA) al suo esordio stagionale dopo un meritato riposo seguente la lunga stagione in Mtb. Fra le donne festa per la società organizzatrice, la Selle Italia Guerciotti Elite, grazie a Francesca Baroni che nella parte finale ha staccato Rebecca Gariboldi (Team Cingolani, terza la campionessa italiana U23 Sara Casasola (DP66). Importante fra gli junior l’acuto del sempre più convincente Davide De Pretto (Borgo Molino Rinascita Ormelle) che ha avuto la meglio sul ceko Matyas Kopecky (Callant-Coltcini).

Il giorno dopo cast di primo piano anche a Brugherio (MI) per l’11° Trofeo Cooperativo Edilizia Brugherio 82, terza tappa del Master Cross Selle SMP. Bellissima la gara maschile dove inizialmente si sono posti al comando Bertolini, Dorigoni, Fontana, Antonio Folcarelli (Race Mountain Folcarelli) e Nicolas Samparisi (KTM Alchemist SMP), ma questi ultimi due hanno alla lunga pagato il ritmo forsennato fatto di continui tentativi di fuga degli altri tre. La soluzione anche in questo caso è arrivata in volata ed è stata favorevole a Dorigoni, davanti a Bertolini e Fontana, con Samparisi quinto ma ancora leader della classifica generale della challenge. In campo femminile rivincita per la Casasola, a suo agio soprattutto sulle discese, che nel finale ha contenuto la rimonta della Gariboldi, terza la Baroni davanti alla leader del circuito Alessia Bulleri (Merida Italia). Sorpresa fra gli junior, dove quando ormai tutti davano per certa la vittoria di De Pretto è rinvenuto su di lui nell’ultimo giro Bryan Olivo (DP66) alla fine vincitore per distacco su De Pretto e Filippo Agostinacchio (Team Bramati).

Fuori dai nostri confini l’attività era incentrata sulla terza tappa del DVV Verzekeringen Trofee, la challenge con classifica a tempo che si è spostata a Kortnijk (BEL) proponendo un tracciato inediti agli specialisti dei prati. Inizialmente molti hanno pensato a un Mathieu Van Der Poel (Corendon Circus) in “gita di piacere”, quando in partenza si è lasciato sfilare da ben 12 avversari mentre i belgi della Pauwels Eli Iserbyt, Michael Vanthourenhout e Laurens Sweeck rendevano la gara dura proprio per staccare l’avversario. A metà gara però la rimonta era compiuta e da allora la prova è diventata il solito assolo di VDP, che ha così colto la 34esima vittoria consecutiva portando a 13 mesi la sua imbattibilità. Sprint a sei per la piazza d’onore e a spuntarla è stato Tim Merlier (Creafin) davanti a Toon Aerts (Telenet Fidea) con Iserbyt e Vanthourenhout ormai spremuti e delusi all’arrivo. Per i belgi l’ennesima sconfitta, in attesa del ritorno dell’ex iridato Wout Van Aert che ha annunciato di voler tornare alle gare entro la fine dell’anno.

Podio tutto olandese nella gara femminile con acuto di Lucinda Brand (Iko) che nel terzo giro ha allungato trascinandosi dietro la campionessa europea U23 Ceylin Del Carmen Alvarado (Corendon Circus), la più in forma del momento, che nel giro finale ha provato a staccare l’avversaria, capace però di resistere e di beffarla all’arrivo. Terza l’altra olandese Annemarie Worst (777) sulla campionessa mondiale belga Sanne Cant (IKO) e la campionessa europea Yara Kastelijn (777) che ha così perso la leadership della classifica a favore della Worst. Sesta e settima le due azzurre, Alice Maria Arzuffi (777) e Eva Lechner (Torpado Sudtirol).
Credito foto homepage: federciclismo.it
Sport Service S.r.l. Milano, Via Smareglia Antonio, 7