In mezzo a tante brutte notizie e catastrofi varie nel nostro piccolo mondo del ciclismo più o meno fulminato, qualcosa si muove…

Anche quest’anno nel nostro girovagare per lo stivale abbiamo incontrato stanchi, esausti, avviliti organizzatori di eventi, sfiancati dalle norme-procedure-protocolli-direttive emesse dai vari organi deputati al controllo e alla sicurezza delle nostre manifestazioni su strada. In certe zone, ahimè, non sono più in grado di proporre nulla di valido, letteralmente seppelliti da osservazioni e silenzi.

Questa volta invece dobbiamo, con forza, dare atto alla prefettura di un capoluogo romagnolo di aver messo in piedi un vero e proprio sistema VIRTUOSO! La creazione di un tavolo tecnico condiviso che vede la presenza di interlocutori istituzionali come Prefettura, Questura, Stradale, Vigili Urbani e Provincia e gli Enti di promozione sportiva più importanti del territorio (FCI, ACSI, UISP) e un soggetto acclamato e riconosciuto universalmente per la sua competenza come il GS Scorta. Obiettivo comune: aiutare le società che vogliono mettere in piedi eventi sul territorio attraverso la creazione di Linee Guida per semplificare quanto più possibile la necessaria burocrazia.

A prima vista non sembra neanche di essere in Italia ma a parte le battute la strada che si vuole aprire, magari anche per altri territori, è veramente bella e pregevole sotto l’aspetto per cui tutti dovrebbero lavorare: la promozione sportiva di base nei territori. Perché è bello dire sport = salute e poi magari ci mettiamo anche l’indotto che di questi tempi non guasta, ma poi bisogna essere concretamente conseguenti nelle azioni.

Non sappiamo come andrà a finire però possiamo affermare che già dopo il secondo incontro si delineano alcuni temi che saranno affrontati anche in sede formativa (volontaria) con le società interessate, un po’ come un patentino di merito che aiuterebbe nel velocizzare le operazioni necessarie alle varie autorizzazioni.

Quando il protocollo sarà in fase avanzata ve ne daremo notizia più dettagliata, nel frattempo magari qualcuno che legge riuscirà a portare a un tavolo simile altre persone convincendo il suo prefetto che prevenire è molto meglio di curare.