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Con la pubblicazione del Prestigio 2020, tutti i calendari dei brevetti/circuiti sono ufficiali. Leggendolo si evince come quasi tutte le prove in Italia siano le medesime del 2019 (in quanto nessuna nella media numerica del biennio è stata superata) tranne la prova dell’anno (diventate due visto l’incertezza dell’effettuazione di Roma), dove sono state scelte la Gimondi a maggio e Firenze a fine settembre. Infatti la prova toscana è tornata nel calendario nazionale, posizionandosi proprio la prima domenica autunnale. Una scelta a carattere internazionale quella della GFI, tutta da verificare sul movimento interno partendo dal presupposto che prima di aprire le iscrizioni nel 2020 avrà 1068 abbonati in meno (essendo uscita dai calendari Alé e Coppa Toscana) e in quanti di questi confermeranno la presenza? Diversa la posizione della Gimondi che, come Firenze, potrà contare in buona parte dei 227 brevettati prestigiosi finali del 2019 (se lo rifaranno), che andranno ad aggiungersi ai 300 del Maglia Nera, ai 330 del Regioni e chissà quanti dei consolidati 1000 abbonati dell’Alé. Sarà una grande e numerosa festa come giustamente Felice merita! Tornando al Prestigio, 227 brevettati 2019 sono davvero pochi, a conferma della lenta e inesorabile discesa nella partecipazione di uno dei due più vecchi brevetti della storia (l’altro è il Regioni che comunque ne ha fatti di più). Un peccato in quanto basterebbero pochi accorgimenti per rilanciarlo ma quello è un altro film.
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