Bella settimana diCiclodiNews ricca di argomentazioni interessanti come i nuovi campioni italiani su strada e all’estero e con il settore delle gran fondo che presentava in calendario (tra l’altro entrambe con nuove date) due classiche ultraventennali e dalle grandi tradizioni come la Pinarello e la Fausto Coppi di Cuneo. Due concetti completamente opposti di eventi: da una parte la festa del ciclismo della Marca trevigiana e in particolare di casa Pinarello su percorsi per scelta non troppo selettivi, l’altro esattamente il contrario con uno dei percorsi più duri in Italia, sia per dislivello che per pendenze, nel nome del grande campione! Nonostante l’anticipo di due settimane rispetto al passato, giornate di caldissimo sole, come avviene da sempre a questi due eventi. Numericamente la Coppi doveva confermare i circa 2000 classificati del 2018 mentre la Pinarello 2500. Entrambe hanno “centrato" l’obiettivo come da mie previsioni, ma se per la Coppi è sempre un ottimo risultato per le premesse, per la Pina meno. In effetti occorre tenere presente gli 850 abbonati Alé che partecipano a questa manifestazione, senza i quali quanti classificati farebbe?