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BORA-DECEUNINCK 5-4
di CicloZeman
Nel weekend precedente l’inizio del Tour de France l’attività ciclistica come da tradizione si è concentrata sui vari campionati nazionali. Dando un’occhiata ai principali, emerge come per la prima volta la squadra regina non sia più la Deceuninck QuickStep, considerata giustamente la squadra più forte al mondo nelle corse d’un giorno e in possesso del roster anche quantitativamente più forte, ma la Bora Hansgrohe, proprio il tema del campione italiano Davide Formolo, che vestirà una casacca diversa da quella del team al pari dell’austriaco Patrick Konrad, del tedesco Maximilian Schachmann (all'arrivo nella foto della homepage), dell’irlandese Sam Bennett e dello slovacco Juraj Sagan, che per la seconda volta strappa il vessillo nazionale al suo più famoso fratello Peter. Alla Deceuninck 4 successi, con Richeze (ARG), Morkov (DEN), Jungels (LUX) e Jakobsen (NED).

Spulciando fra i vari nomi, spicca la vittoria di Tim Merlier (sotto nella foto), vera sorpresa del campionato belga, mentre in Francia Warren Barguil, ex conquistatore della maglia a pois al Tour ha dimostrato che si può vincere anche senza correre per un team del World Tour. In Spagna l’iridato Valverde si avvia verso il Tour impossessandosi di un altro titolo, mentre in Gran Bretagna la sfida nazionale è una parata del Team Ineos che quest’anno premia Ben Swift.
La sorpresa più grande arriva però dalla lontana Finlandia, dove in una gara con peraltro un solo professionista vero, la prova elite viene vinta dallo sconosciuto Arto Vainionpaa e la curiosità viene dalla sua scheda anagrafica, che parla di un corridore alle soglie dei 51 anni… Ma d’altronde anche in Italia c’è un certo Davide Rebellin, che non ha la minima voglia di smettere e a 47 anni è ancora capace di entrare fra i primi 20 di un campionato italiano.
CAMPIONI NAZIONALI
 
ARGENTINA: Maximiliano Richeze (Deceuninck QuickStep)
AUSTRALIA: Michael Freiberg (Pro Racing Sunshine Coast)
AUSTRIA: Patrick Konrad (Bora Hansgrohe)
BELGIO: Tim Merlier (Corendon Circus)
BIELORUSSIA: Yauhen Sobal (Minsk Cycling Club)
COLOMBIA: Oscar Adalberto Quiroz (Bicicletas Strongman-Colombia Coldeportes)
CROAZIA: Josip Rumac (Androni Giocattoli-Sidermec)
DANIMARCA: Michael Morkov (Deceuninck QuickStep)
ECUADOR: Jonathan Caicedo (Education First)
ESTONIA: Alo Jakin (St.Michel-Auber 93)
FINLANDIA: Arto Vainionpaa (non pro)
FRANCIA: Warren Barguil (Team Arkea-Samsic)
GERMANIA: Maximilian Schachmann (Bora Hansgrohe)
GRAN BRETAGNA: Ben Swift (Team Ineos)
IRLANDA: Sam Bennett (Bora Hangrohe)
ISRAELE: Guy Sagiv (Israel Cycling Academy)
KAZAKHSTAN: Aleksey Lutsenko (Astana)
LETTONIA: Toms Skujins (Trek Segafredo)
LITUANIA: Eitvilas Azelis (VMSC DSK Vitus)
LUSSEMBURGO: Bob Jungels (Deceuninck QuickStep)
MESSICO: Ignacio Prado Juarez (Canel’s Specialized)
NORVEGIA: Amund Grohdahl Jansen (Team Jumbo Visma)
OLANDA: Fabio Jakobsen (Deceuninck QuickStep)
POLONIA: Michal Paluta (CCC Development Team)
PORTOGALLO: José Mendes (Sporting Tavira)
REP.CEKA: Frantisek Sisr (Elkov Author)
ROMANIA: Vlad Nicolae Dobre (Giotti Victoria)
RUSSIA: Alexandr Vlasov Gazprom RusVelo)
SLOVACCHIA: Jurai Sagan (Bora Hansgrohe)
SLOVENIA: Domen Novak (Bahrain Merida)
SPAGNA: Alejandro Valverde (Movistar)
SUD AFRICA: Daryl Impey (Mitchelton Scott)
SVEZIA: Lucas Eriksson (Riwal Readynez)
SVIZZERA: Sebastien Reichenbach (Groupama FDJ)
UNGHERIA: Gergely Szarka (Epronex Bike Hungary)
USA: Alex Howes (Education First)
Credito foto: getty_images_per_cyclingnews.com
Credito foto homepage: cyclingnews.com
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