Email not displaying correctly? View it in your browser
RITORNA ALLA NEWSLETTER
SCHURTER BATTUTO DALLA PIOGGIA
di Gabriele Gentili
Condizioni meteo davvero proibitive, da Mtb d’altri tempi, hanno contraddistinto la terza tappa degli Internazionali d’Italia a San Marino, quella forse più attesa per la presenza di Sua Maestà Nino Schurter, il campione vincitutto che non pensava certo di trovarsi di fronte a un clima così ostile. La sua scelta di coperture da 2.4”, insolita per un XC, non l’ha preservato da qualche scivolone lungo il percorso reso molto viscido dal fango, né ave optato per un telaio rigido lasciando ai box la full suspended. Il campione del mondo è partito alla sua maniera, attaccando sin dal primo metro e facendo subito selezione, ma alle sue spalle è rimasto attaccato Nadir Colledani (Bianchi Countervail) (sotto nella foto in azione). Nel secondo giro si è agganciato ai due il compagno di colori di Schurter, il campione d’Europa elvetico Lars Forster (all'arrivo nella foto della homepage) che dopo oltre un’ora di gara, anche dietro invito del capitano, ha rotto gli indugi, andando a vincere in 1h20’51”. Seconda piazza per Colledani, alla sua più bella gara da quando è passato Elite, a 52”, terzo Schurter a 1’25”, fortemente a disagio per il freddo. Quarta posizione per il sempre più costante Nicholas Pettinà (Carabinieri) a 2’22” davanti a Gerhard Kerschbaumer (Torpado Ursus) a 2’25”.
Interessante anche la prova femminile, anche se non c’erano i tanti stranieri presenti fra gli Open. La gara, partita sotto la pioggia battente, ha visto inizialmente darsi battaglia Marika Tovo (Ghost) e Martina Berta (Torpado Ursus) leader della classifica del circuito. La Tovo però ha presto scelto di rallentare, mentre da dietro è tornata sotto Eva Lechner (Torpado Sudtirol), con Giorgia Marchet (Rudy Project) terza e la Tovo raggiunta dalla russa Vera Medvedeva (Metallurgica Veneta-GT). Nel secondo giro la Lechner andava a superare la Berta, ma col passare dei km quest’ultima recuperava al pari della Medvedeva tanto che ci si accingeva ad assistere a una volata a tre. La Lechner però era lesta a piazzare la stoccata prima del rettilineo finale, andando a vincere in 1h20’27” con 8” sulla Berta e 17” sulla Medvedeva, quarta la Marchet a 2’09” e quinta la Tovo, nonostante una brutta caduta, a 4’25”.

Nelle prove junior nuova sfida fra le “due Letizie” con la Marzani (Merida Italia) che in 1h05’32” prevaleva per 42” sulla Motalli (KTM protek Dama), terza Julia Maria Graf (Asd Kardaun) a 2’26”. Nuovo acuto del sempre più promettente valdostano Andreas Vittone (Vc Monte Tamaro) in 1h10’22”, con 1’11” su Dario Cherchi (Bici Camogli Golfo Paradiso) e 2’08” su Jan Laner (Bike Team Gais). Il circuito non conosce sosta e per il prossimo fine settimana si sposta in Abruzzo per l’Aprutium Race.
Credito foto: mario_pierguidi_per_internazionaliditalia_vitesseonline.it
Credito foto homepage: mario_pierguidi_per_internazionaliditalia_vitesseonline.it
Sport Service S.r.l. Milano, Via Smareglia Antonio, 7