Chi si rivede: dopo una primavera folgorante e qualche acciacco fisico che non manca mai neanche nelle sue annate migliori, Marta Bastianelli (in volata nella foto sopra e sotto sul podio) si riaffaccia nei quartieri alti del ciclismo femminile giusto in tempo per conquistare l’unico titolo che ancora mancava alla sua carriera, quello italiano, con la maglia tricolore che va ad aggiungersi nel suo personale armadio a quelle iridata e di campionessa europea. A Castellalto (TE) la laziale è venuta a capo di un tracciato neanche troppo semplice per le sue caratteristiche, considerando il Muro della Cappelletta, di 500 metri con pendenze oltre il 16%, ma soprattutto di una corsa che nella sua gestione sembrava aver compromesso ogni tattica della vigilia.

E’ successo che, dopo la classica fuga iniziale tenuta sempre sotto controllo dal gruppo, durante il quinto passaggio sulla linea di arrivo sono scappate 7 concorrenti e il vantaggio ha preso subito consistenza perché le squadre principali erano rappresentate, salvo le Fiamme Azzurre proprio della Bastianelli. Il distacco è lievitato fino a 4’30” e sembrava davvero che la fuga potesse andare in porto: la Bastianelli ha così messo le compagne a tirare il gruppo a tutta velocità, ma ci sono voluti più di 50 km per ricucire lo strappo. All’imbocco del muro finale il gruppo era compatto e come si prevedeva la Longo Borghini ha provato a far saltare il banco portandosi dietro Magnaldi e Paladin, ma presto su di loro sono rientrate altre 10 atlete. Soluzione quindi in volata a ranghi ristretti, ma con molte specialiste, ma questo è pane per la Bastianelli che di un’incollatura precedeva Elisa Balsamo, Ilaria Sanguineti, Marta Cavalli, Arianna Fidanza, Soraya Paladin ed Erica Magnaldi, classificate nell’ordine. Fino al 10 agosto la maglia resterà in valigia, sostituita da quella europea, ma chissà che il simbolo continentale non venga replicato in terra delle “nemiche” olandesi...

Sempre a Castellalto si è corsa anche la prova junior, risolta in una fuga a due con Eleonora Camilla Gasparrini (VO2 Pink) che ha preceduto allo sprint Noemi Lucrezia Eremita (Ciclismo Insieme), terza posizione per Lara Crestanello, compagna di colori di quest’ultima, che ha vinto la volata del gruppo.