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UNA BRUTTA SETTIMANA PER VIVIANI
di CicloZeman
Archiviata la Milano-Sanremo, il World Tour ha offerto in settimana una pioggia di eventi, ben 4 in calendario, che hanno detto molto soprattutto nell’ottica della Campagna del Nord. La Gand-Wevelgem di domenica è considerata anzi l’anticamera delle grandi Classiche Monumento come Fiandre e Roubaix, di lignaggio leggermente inferiore, per questo i big puntavano molto sul traguardo belga e la gara che ne è venuta fuori è stata davvero pazza nel suo sviluppo, pur avendo un epilogo piuttosto tradizionale per questa prova con la volata di gruppo. Proprio quest’andatura a tutta sin dalle prime battute, con Sagan e Trentin che hanno provato più volte a evadere, ha bagnato le loro polveri, ma ha anche mandato in tilt la tattica della Deceuninck QuickStep che si è trovata nel finale senza sufficienti energie per pilotare Elia Viviani nello sprint, col risultato che il campione italiano è rimasto chiuso. Alla fine è riemerso un velocista di vaglia che non vinceva da un pò di tempo, l’ex campione d’Europa norvegese Alexander Kristoff (UAE Team Emirates) (in volata nella foto della homepage) davanti a John Degenkolb (Trek Segafredo) e Oliver Naesen (AG2R La Mondiale) che dopo il secondo posto a Sanremo si piazza ancora sul podio e fa più di un pensierino al traguardo del Fiandre. Quarto un fenomenale Mathieu Van Der Poel (Corendon Circus) il dominatore del ciclocross che in attesa della Coppa del Mondo di Mtb emerge anche su strada a conferma del suo talento. Miglior italiano Matteo Trentin (Mitchelton Scott) ancora troppo generoso in corsa, più volte all’attacco, ma questa volta il tipo di corsa richiedeva da parte sua una simile tattica.

Il grande deluso è Elia Viviani, che già in settimana aveva dovuto ingoiare un boccone amaro alla Driedaagse Brugge-De Panne, vinta lo scorso anno e conclusasi come previsto con una volata generale nella quale però è svettato l’olandese Dylan Groenewegen (Team Jumbo Visma) sempre più convincente e capace di mettere in fila il colombiano Fernando Gaviria (UAE Team Emirates) e lo stesso Viviani. Nell’E3 BinckBank Classic, erede del GP di Harelbeke, volata ristretta per un quintetto e vittoria di un altro grande atteso per Fiandre e Roubaix, il ceko della Deceuninck QuickStep Zdenek Stybar, finalmente libero da compiti dib gregariato per andare a vincere sull’ex iridato di ciclocross Wout Van Aert (Team Jumbo Visma) e l’olimpionico Greg Van Avermaet (CCC Team), come si vede quinti finora il ciclismo belga nelle prove di casa è ancora a becco asciutto.

In settimana era in programma anche il Giro della Catalogna, che ha confermato l’eccezionale stato di salute della “Colombia Connection” con il successo che è andato a Miguel Angel Lopez Moreno (Astana) (all'arrivo sotto nella foto) capace di fare il vuoto nella quarta tappa per non essere più superato in classifica. Seconda piazza a 14” per il britannico Adam Yates (Mitchelton Scott), poi gli altri colombiani Egan Bernal (Team Sky) a 17” e Nairo Quintana (Movistar) a 25”. Fra gli altri, detto delle due vittorie di tappa dell’australiano Michael Matthews (Team Sunweb) è finalmente piaciuto molto Davide Formolo (Bora Hansgrohe) vincitore in solitudine dell’ultima tappa mettendo in mostra una condizione di forma molto incoraggiante in vista soprattutto della Liegi-Bastogne-Liegi, che potrebbe essere un suo obiettivo in alternativa a Sagan per la formazione tedesca.
Credito foto: bettini_photo_per_northwave_vitesseonline
Credito foto homepage: bettini_photo_per_northwave_vitesseonline
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