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L'UVA
di Lorenza Santi
Se c'è un alimento che più di ogni altro caratterizza il mese di settembre, con tutta probabilità è l'uva. E’ un frutto caratterizzato da un contenuto piuttosto elevato di zuccheri semplici che, in quanto tali, vengono rapidamente assimilati dall’organismo. Tant’è vero che, proprio per questo motivo, da parte di chi soffre di diabete l’uva può essere consumata solo con estrema moderazione. Zuccheri a parte, i pregi dell’uva derivano soprattutto dal suo apprezzabile contenuto di vitamine e di minerali. In effetti, sono ben rappresentate la vitamina A, le vitamine del gruppo B e la vitamina C, mentre tra i minerali si distinguono soprattutto il potassio, il calcio e il fosforo. Una considerazione particolare la merita la presenza di ferro, così importante nell’alimentazione di chi pratica uno sport di resistenza come il ciclismo, ma, al tempo stesso, di difficile assimilazione a causa della presenza, nell’uva, di una rilevante percentuale di tannini. Per quanto riguarda l'apporto calorico, 100 grammi di uva forniscono circa 60 calorie, un valore non troppo elevato a patto che non si esageri con le quantità. Parlando dell’uva, infine, non va dimenticato il discreto contenuto di fibra, presente sotto forma sia di cellulosa che di pectina e di innegabile aiuto a migliorare le funzionalità intestinali. Di sicuro si tratta di un frutto che si fa apprezzare non solo per le eccellenti caratteristiche nutrizionali, ma anche per gusto e sapore veramente gradevoli.

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